Michele Giardino: “La Barbieri doveva auto sospendersi dai tavoli per il Pnrr”

Secondo l'esponente della Buona Destra la scelta sarebbe stata opportuna visto il doppio ruolo di presidente della Provincia e candidato sindaco

Il consigliere comunale uscente Michele Giradino, esponente della Buona Destra e candidato per la Lista Liberali – Sforza Sindaco, critica il sindaco Patrizia Barbieri che a suo giudizio avrebbe dovuto auto-sospendersi dai tavoli per il Pnrr, visto il suo dooppio ruolo di Presidente della Provincia e candidato sindaco.

«Provincia, Pnrr ed elezioni comunali. Lo scorso 1 luglio si apprendeva dalle cronache locali che il sindaco di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, sarebbe stato estromesso dal Tavolo Pnrr della Provincia di Piacenza a causa della campagna elettorale che lo avrebbe coinvolto tre mesi dopo, a inizio ottobre 2021, come primo cittadino uscente e ricandidato.
Riconoscemmo una logica rigorosa e una certa bontà a quella decisione.
A Piacenza, siamo giunti a un mese dalle elezioni amministrative che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale, ma non risulta alle cronache locali che la Presidente della Provincia si sia autosospesa dalle iniziative connesse al Pnrr in ragione di questa imminente e importante tornata elettorale che la vede protagonista, in qualità di sindaca uscente e ricandidata del capoluogo. Anzi.
Sarebbe stato corretto da parte sua retrocedere e “congelarsi”, incaricando invece il Vice Presidente della Provincia di partecipare a tutti i tavoli, le riunioni, i convegni, le videoconferenze, i dibattiti organizzati in tema di Pnrr.
Il gesto sarebbe stato molto apprezzato, in quanto coerente e lineare rispetto a quanto deciso meno di un anno fa per il sindaco di Fiorenzuola. Non è andata così, purtroppo.
E in questi momenti torna alla mente la famosa massima del Marchese del Grillo…
Chiudiamo questo capitolo, va».

A stretto giro è arrivata la replica del sindaco Barbieri.

 

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