Gilda Insegnati sull’ascensore guasto alla Faustini. “Il Comune deve mettere a disposizione un operatore”

Non si trova un'aula a piano terra ed un alunno resta in Dad. Secondo il sindacato "Quanto sta accadendo è un fatto gravissimo" e bisogna trovare un rimedio provvisorio in attesa della riparazione

Dopo il nostro articolo dell’altro ieri anche il sindacato Gilda Unams  interviene sulla vicenda dell’ascensore guasto della scuola Faustini e della mancanza di soluzioni alternative e la definisce “un fatto gravissimo”.

Nel comunicato il sindacato fa riferimento ad un bambino portato in aula in braccio. In realtà c’è un altro alunno più grande che non potendo essere trasportato con tale modalità sta seguendo le lezionio in Dad, essendogli impedito l’accesso all’aula.

Non si trova un’aula a piano terra!!!

La soluzione per questo caso non potrebbe dunque essere un operatore. L’unica strada percorribile è quella di reperire nelle immediate vicinanze un’aula o comunque uno spazio attrezzabile ad aula al piano terra.

A quanto sembra i contatti avviati dalla scuola e dagli insegnanti sono tutti risultati infruttuosi. Sarebbe stata chiesta la disponibilità anche al vicino palazzo Farnese ma è stato risposto che non vi sarebbero spazi idonei.

Questo il comunicato della Gilda.

“Quanto accade in una scuola di Piacenza, la “Mazzini” compresa nell’Istituto “Faustini-Frank-Nicolini”, è gravissimo i professori sono costretti a prendere in braccio un ragazzo disabile a causa del guasto dell’ascensore, accollandosi anche tutte le implicazioni legali che potrebbero sorgere in caso di infortuni. Capiamo benissimo che esistono dei tempi tecnici per la riparazione dell’ascensore, ma non è giustificabile la mancata applicazione dell’art. 13 comma 3 della legge 104/92 che in merito all’integrazione scolastica delle persone disabili statuisce testualmente  “l’obbligo per gli enti  locali  di fornire l’assistenza per  l’autonomia  e  la  comunicazione personale  degli alunni con handicap fisici o sensoriali”.
A tal fine Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, sollecita pubblicamente il Comune di Piacenza ad agire con un provvedimento d’urgenza mettendo a disposizione un operatore che assista il ragazzo permettendogli di muoversi regolarmente all’interno dell’edificio scolastico, ciò almeno fino alla riparazione dell’ascensore, se ciò non avvenisse saremmo di fronte ad una grave violazione di legge”.
Il rappresentante della Gilda Unams annuncia anche che a breve l’associazione sindacale provvederà ad un monitoraggio che interesserà tutte le scuole statali piacentine e parmensi, in quanto vi è il sospetto di situazioni simili anche in altri Istituti.

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