Il mercato dei giochi da tavolo è in espansione continua. Anno dopo anno eserciti di sviluppatori cercano di ritagliare il proprio spazio in questo mondo, creando giochi sempre più affascinanti, complessi ed accattivanti per il “giocatore” finale. A Piacenza da qualche anno ormai un’associazione, Orizzonte degli Eventi, cerca di promuovere la cultura del gioco da tavola come passatempo sano e pulito. La loro attività si è poi riversata in una manifestazione, GiocaCon, che si attesta ormai alla settima edizione raccogliendo sempre più consensi sul territorio piacentino. Il 28 e 29 aprile al piano terra del Park Hotel tanti appassionati hanno potuto provare liberamente tanti giochi sui tavoli predisposti nelle varie sale tematiche, provare l’Escape Room, partecipare alla Cena con delitto e tanto altro ancora.
Abbiamo intervistato Alessandro Notarnicola, consigliere dell’associazione, per capire meglio di cosa si tratta.
Il mercato e l’interesse attorno a questo vastissimo mondo è in crescita costante, grazie anche a piattaforme come Kickstarter, che finanziano progetti anche di questa natura. Il settore Games, cui vanno inseriti anche i videogame, ha saputo raccogliere 163 milioni di dollari nel 2017, con un incremento del 29% di progetti finanziati. A GiocaCon c’era anche Marco Montanaro, ingegnere che grazie a Kickstarter e al suo Black Rose Wars, cui ha dedicato 3 anni della sua vita, ha raccolto oltre 300 mila dollari in un paio di giorni. Il suo progetto è ancora finanziabile QUI
Anche noi abbiamo voluto provare un paio di giochi: per primo una gioco danese, KLASK, il cui obiettivo era fare gol in un cerchio spostando omini utilizzando magneti, mentre il secondo, più strategico, Ricochet Robot, consiste nel mandare dei robottini da un punto a un altro di una sorta di scacchiera, su cui sono collocati dei simboli. Scopo del gioco è mandare il robottino da un punto a un altro nel minor numero di mosse.
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