Giocare ai videogames aiuta ad aver successo negli studi e nel lavoro

Giocare ai videogames aiuta ad aver successo negli studi e nel lavoro

Siete maniaci dei videogiochi e la mamma vi sgrida dicendovi che a furia di giocare con la Play Station o con la Xbox rischiate di diventare stupidi? Ora avete un’arma per smentirla.

Una ricerca dell’Università di Glasgow sostiene che giocare ai videogames aiuta i giovani a sviluppare capacità di comunicazione e adattabilità mentale indispensabili per aver successo nella vita ed in particolare negli studi universitari.

La ricerca condotta da Matthew Barr, docente di Informazione e Studi digitali, ha dimostrato che giocare ai video games ha effettivamente migliorato le capacità di comunicazione degli studenti, la loro capacità di apprendimento e quella di adattarsi rapidamente a situazioni diverse, abilità utilissime nello studio di livello superiore.

I membri del gruppo sperimentale hanno giocato con specifici videogames per un periodo di otto settimane ed hanno mostrato miglioramenti appunto nella comunicazione, nella capacità di adattamento e nell’inventiva. Risultati di gran lunga superiori a quelli ottenuti da un secondo gruppo di controllo, composto sempre da studenti.

Commentando questi risultati il professor Barr ha dichiarato: “I risultati suggeriscono che l’apprendimento ottenuto attraverso questo tipo di giochi può avere un interessante ruolo nei percorsi di istruzione superiore. I moderni video game spesso richiedono ai giocatori la capacità di adattarsi agli scenari, di essere pieni di risorse, di trovare svariati modi per raggiungere un determinato obiettivo. Questi giochi sono progettati per incoraggiare modi di pensare critici, per sviluppare un apprendimento riflessivo, tutte caratteristiche utili nello studio ma anche nel lavoro. Alcuni genitori saranno contenti nel sentire I risultati della mia ricerca, altri un po’ meno. Ma dimostra che giocare ai video game può avere risultati positivi per gli studi”.

La ricerca evidenzia anche che per migliorare le proprie capacità è sufficiente un periodo breve, equivalente a 14 ore di gioco in 8 settimane.

Per lo studio sono stati utilizzati titoli comuni, pensati per il puro divertimento come Borderlands 2; Minecraft; Portal 2; Lara Croft and the Guardian of Light; Warcraft III: Reign of Chaos; Team Fortress 2; Gone Home and Papers, Please.

Gli studenti “cavie” potevano liberamente accedere all’area gioco fra le 9 del mattino e le 17, tre giorni alla settimana, giocando per un paio d’ore.

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