Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada

Dal 1° luglio 2022 l’Ufficio Patenti della Prefettura ha sospeso 259 patenti e revocate 15, di cui 107 per guida in stato di ebrezza

Domani 20 novembre 2022,  si celebrerà la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, dedicata a quanti hanno perso la vita sulla strada ed ai loro familiari.

Un momento di riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette. Distrazione, velocità elevata, mancato rispetto della distanza di sicurezza e della segnaletica stradale, sono tra le principali cause di incidenti stradali. Ma anche tra i pedoni, non sono infrequenti comportamenti azzardati, dettati molto spesso dalla distrazione o più semplicemente dalla fretta.

Dal 1° luglio 2022 l’Ufficio Patenti della Prefettura ha emesso complessivamente n. 259 provvedimenti di sospensione e n. 15 di revoca delle patente, di cui n. 107 per violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada (Guida sotto influenza dell’alcool) e n. 32 dell’articolo 148 del Codice della Strada (Sorpasso)

Al riguardo entro la fine del mese sarà presentato in Prefettura un ciclo di incontri che la Sezione di Polizia Stradale di Piacenza, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, terrà durante l’anno scolastico nelle scuole per una campagna di sensibilizzazione e di educazione dei più giovani ai comportamenti da adottare per salvaguardare la vita propria e  altrui, vivendo la strada in sicurezza.

La presentazione del ciclo di incontri sarà occasione per celebrare anche il 75° anniversario dell’istituzione della Polizia Stradale che ricorrerà il prossimo 26 novembre. Nel 1947, infatti, vennero poste le basi delle attuali strategie operative della Specialità della Polizia di Stato.

Nel nostro paese, come in altri Paesi europei, la sicurezza stradale è uno dei maggiori temi da affrontare, soprattutto in previsione dell’obiettivo europeo di ridurre drasticamente il numero delle vittime entro il 2030, fino ad azzerarlo completamente entro il 2050.

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