Giovani giornalisti crescono

Si è tenuto oggi, presso il Campus Crédit Agricole Italia di Piacenza il meeting conclusivo della settima edizione di “Giornaliamo – Rassegna 2017/2018”, promossa dal C.I.D.I.S.

Si è tenuto oggi, presso il Campus Crédit Agricole Italia di Piacenza il meeting conclusivo delle Scuole secondarie di 1° grado e degli Istituti comprensivi che hanno partecipato alla settima edizione di “Giornaliamo – Rassegna 2017/2018”, promossa dal C.I.D.I.S. (Centro di Informazione e Documentazione per l’Innovazione Scolastica e formativa), con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale e con il sostegno di Crédit Agricole Cariparma.

Quest’anno il meeting dal titolo “Mille pagine, mille volti. Giornali dei ragazzi piacentini” si è aperto con il consueto saluto delle autorità cittadine e ha visto un momento d’intervista a più voci coordinata da una giornalista e animata da rappresentanti di studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori e Ufficio Scolastico Territoriale.

Nello spazio denominato “3 minuti per noi” i ragazzi hanno invece presentato in forma creativa il lavoro dal titolo “Cose curiose, eventi da far conosce… e altro… nella storia del nostro giornale”.

Al meeting hanno partecipato ragazzi e insegnanti di 12 redazioni di giornali di Scuole della città e della provincia di Piacenza (9 giornali cartacei, 3 on-line). L’iniziativa, giunta alla 21ª edizione (7ª col nuovo nome che la designa), intende valorizzare il lavoro dei ragazzi e degli insegnanti che li coordinano ed anche favorire la reciproca conoscenza delle redazioni e delle loro testate: sono stati infatti allestiti banchetti espositivi in cui ogni scuola ha esposto i suoi giornali.

Tutte le redazioni partecipanti hanno ricevuto dal CIDIS un contributo, un diploma di partecipazione e una scheda di valutazione dei numeri delle testate pubblicate nel corso dell’anno scolastico 2017/2018. Il tutto si colloca nella prospettiva della promozione e del sostegno dell’impegno giornalistico e delle sue potenzialità formative nella didattica scolastica.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome