Gli anestesisti dell’Ausl di Piacenza denunciano: “da oltre un anno manca il coordinatore delle sale operatorie”

I medici ritengono urgente ed indispensabie il ripristino del ruolo di Direttore di Struttura Semplice di Anestesia (B1), tanto più in tempo di Covid

Nuova “grana” per la dirigenza Ausl di Piacenza dopo la vicenda del bando per il triage telefonico per il Covid che nelle intenzioni dell’azienda sanitaria piacentina avrebbe dovuto essere affidato a studenti universitari dal secondo anno in poi (bando ritirato su pressioni dell’assessore regionale Donini).

Questa volta a far emergere un problema di non secondaria rilevanza sono i dirigenti medici anestesisti della stessa azienda che hanno inviato una lettera ai vertici evidenziando un serio problema gestionale – secondo loro –  in atto nel  nostro ospedale

In pratica da oltre un anno non viene nominato il direttore di anestesia ossia quella figura di coordinamento delle sale operatorie presso l’ospedale Guglielmo da Saliceto, Una figura che, a giudizio dei medici che hanno evidenziato il problema, è oggi ancor più necessaria a fronte dell’emergenza Covid. Serve insomma un professionista in grado di tirare le file degli anestesisti rianimatori “ricompattando le forze” di un gruppo che  “negli ultimi tempi andato incontro ad un consistente ricambio”.

Per imperscrutabili ragioni l’incarico strategico, nonostante i continui solleciti, non è mai stato assegnato. Eppure, come sottolineano gli anestesisti ospedalieri piacentini fra i professionisti del reparto “più di una figura in grado di proseguire e migliorare con sicurezza, efficacia ed entusiasmo l’organizzazione del lavoro del comparto operatorio”.

Ora dopo un anno di attesa e dopo aver reso pubblico il problema c’è da sperare che, ancora una volta, Bologna intervenga per dare soluzione al problema che si protrae da troppo tempo.

Questo il testo della lettera reso noto da fonte sindacale

«I sottoscritti Dirigenti Medici, a fronte della persistente mancanza di una figura medica di coordinamento delle sale operatorie presso il P.O. di Piacenza rilevano come azione urgente e indispensabile il ripristino del ruolo di Direttore di Struttura Semplice di Anestesia (B1), in seno al  Dipartimento delle Terapie Intensive. Tale ruolo non può che essere di pertinenza anestesiologica, ed è oggi ancor più necessario, in uscita dall’emergenza COVID, stante la necessità di riprendere, riorganizzare e recuperare le attività chirurgiche.

Il gruppo degli anestesisti-rianimatori, inoltre, è negli ultimi tempi andato incontro ad un consistente ricambio, per cui si rende indispensabile un professionista che sia in grado, con le proprie competenze tecnico-specialistiche, capacità di governo clinico, conoscenza diretta della realtà locale e attitudine organizzativa, di ricompattare le forze e costituire un riferimento nel quotidiano svolgersi dell’attività programmata e urgente.

Ai singoli professionisti Anestesisti-Rianimatori va dato merito di aver affrontato con precisione e puntualità, nel corso in particolare dell’ultimo anno, tutte le problematiche organizzative e cliniche che un’attività di anestesia quotidianamente propone, con spirito di collaborazione e spendendosi quotidianamente in prima persona, nonostante le non piccole difficoltà create dalla mancanza di un riferimento autorevole.

Il ruolo di coordinamento, che sempre è stato coperto con efficacia da professionisti con anzianità guadagnata all’interno dell’UO, è rimasto non assegnato da circa un anno, malgrado i continui solleciti dei Dirigenti Medici. Già dal giugno 2019 nelle riunioni di Dipartimento il direttore di UO e di dipartimento, Dottor Nolli, segnalò l’urgenza di una nuova attribuzione (anche prima dell’effettivo trasferimento del Dr Scalia), rinviando però di mese in mese la procedura per l’assegnazione dell’incarico. E nonostante siano state aperte numerose procedure per l’attribuzione di svariate posizioni dirigenziali, in un intero anno di questa specifica procedura non si è mai purtroppo avuta notizia.

Attendendo dunque che venga quanto prima bandita una regolare selezione per ricoprire il ruolo sopra descritto, con la presente i dirigenti medici del Dipartimento invitano il Direttore Generale a valutare nel modo più completo e analitico le competenze e la carriera degli anestesisti del Dipartimento, tra i quali, sono certi, è presente più di una figura in grado di proseguire e migliorare con sicurezza, efficacia ed entusiasmo l’organizzazione del lavoro del comparto operatorio.

In fede, i dirigenti medici del Dipartimento».

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