Il Governo “blinda” il basso lodigiano e le altre zone di contagio

Vietato entrare ed uscire dalle aree di focolaio. Forze armate a presidio. Sospese le gite. Stop ai campionati in Veneto e Lombardia

Il basso lodigiano (così come la zona del focolaio veneto a Vo’ Euganeo) vengono di fatto isolate dal resto d’Italia. A vigilare che nessuno entri o esca dalle zone di quarantena ci penseranno le forze dell’ordine e non è escluso un intervento dell’esercito. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi questa sera a Roma subito dopo il consiglio dei ministri.

I comuni interdetti sono i dieci previsti nell’ordinanza di venerdì (Codogno, Casale, Castiglione, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova de Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) le cui indicazioni (chiusure negozi, scuole, locali, imprese etc.) restano valide.

“Abbiamo adottato un decreto legge con misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica – ha spiegato il primo ministro Giuseppe Conte -. Lo scopo è tutelare il bene della salute degli italiani”. “La salute è al primo posto in una ideale gerarchia di valori” ha continuato il premier che ha spiegato come al momento non ci siano gli estremi per chiudere i confini nazionali anche per l’impatto economico disastroso che una simile scelta avrebbe.

“Quando parliamo di controlli accurati – ha affermato Conte – dobbiamo sempre tenere conto della sostenibilità delle misure” e una chiusura dei confini è una scelta “sproporzionata. Al momento – ha sottolineato il premier  – non ci sono gli estremi per un’iniziativa di questo tipo, senza tenere conto poi dell’impatto devastante che avrebbe sull’economia. Cosa facciamo dell’Italia – ha chiesto il premier – un lazzaretto?”.

Conte si è detto sicuro della collaborazione da parte dei cittadini “in quarantena”  e che non ci sarà bisogno di applicare le sanzioni penali previste per il mancato rispetto delle misure di contenimento decise dal governo. Tentare di uscire dalle zone di focolaio può essere punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (arresto fino a tre mesi).

Il Consiglio dei ministri ha deciso inoltre di sospendere tutte le gite scolastiche in Italia e verso l’estero.

Sospeso anche il campionato di calcio (e gli altri campionati) in Lombardia e Veneto.

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