I carabinieri di Piacenza sequestrano beni per 10 milioni di euro ad un presunto appartenente a “Cosa nostra”

Oggetto della misura cautelare tre società edili, 93 immobili, un complesso immobiliare di prestigio sito nella nostra provincia e 39 veicoli

Dieci milioni di euro. A tanto ammonta il patrimonio sequestrato, a titolo preventivo, a un uomo residente in provincia di Piacenza, condannato per 416-bis c.p. ritenuto appartenente a Cosa Nostra ed in particolare al clan Rinzivillo di Gela (CL). L’ordinanza cautelare, emessa dal Tribunale di Bologna a seguito di richiesta della DDA della Procura della Repubblica felsinea, è stata eseguita nella mattinata di oggi (3 febbraio 2022), dai militari del comando provinciale di Piacenza, supportati dai colleghi di  Bergamo, Caltanissetta, Milano, Pavia, Pisa e Verona. E’ stato sequestrato il patrimonio personale dell’uomo e di alcuni suoi familiari, composto da un complesso immobiliare definito “di pregio”, situato in provincia di Piacenza all’interno del quale vi era anche la sua abitazione ed ancora  la totalità delle quote societarie di 3 ditte operanti nel campo dell’edilizia a lui riconducibili, con sede nel milanese ed in Sicilia, 93 immobili e due terreni, ubicati in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, 39 autoveicoli, 5 conti correnti bancari, una polizza assicurativa sulla vita e le quote di un fondo di investimento. Gli accertamenti, condotti dal Nucleo Informativo del Reparto Operativo del comando Provinciale di Piacenza e coordinati dalla DDA di Bologna, hanno permesso di ricostruire i confini e la consistenza del vasto patrimonio accumulato negli anni dall’uomo e dai suoi  famigliari, peraltro assolutamente sproporzionato rispetto alle loro fonti di reddito.

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