I Frutti del Castello: sabato 1 e domenica 2 ottobre 2022 al Castello di Paderna (PC)

Zucche, melograni, fichi, susine, rose d’autunno, ciclamini, crisantemi, alchechengi, dalie, preziosi semi da piantare e tante riflessioni green su ambiente da salvare, clima impazzito, natura da rispettare, aria e acqua da proteggere: in Emilia Romagna, nel circuito Castelli del Ducato, torna attesissima la grande mostra mercato nazionale di florovivaismo, artigianato artistico e prodotti della terra “I Frutti del Castello”, giunta alla 27esima edizione al Castello di Paderna (Pontenure, PC), in programma sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 9.00 alle 18,30.

Tanto bio, un tavoliere nel fienile dove pranzare, fare colazione e merenda, una festa di fiori e piante di ogni tipo – connaturata alla stagione – nel grande parco attorno al maniero con oltre 130 espositori da tutta Italia con i loro stand dai colori magnifici e forme sorprendenti. Espositori custodi della terra e del creato, ambasciatori della natura, del territorio, del rispetto dell’ambiente, della biodiversità e della valorizzazione del patrimonio storico artistico sono pronti ad incontrare il pubblico, a dare consigli su come fare il giardino, su quanto innaffiare, su come abbinare le piante e rivelare i segreti da pollice verde. Arrivano, a titolo di esempio, da Torino, Asti, Cuneo e Alessandria in Piemonte, dalla Valle d’Aosta e dal Trentino, da Monza-Brianza, Pavia, Como e Varese in Lombardia, da Acqualagna e Lecce in Puglia, da Treviso e Verona in Veneto,  da Genova, Savona in Liguria, da Siena, Pisa e Firenze in Toscana, da Orvieto in Umbria, da Bologna e Ravenna in Emilia Romagna solo per fare alcuni esempi, oltre ad ambasciatori del territorio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Conferenze, incontri e presentazioni di libri arricchiscono la due giorni.

Importanti relatori in arrivo a Paderna: l’agronoma giapponese maestra di cerimonia del tè Motoko Iwasaki; Anna Schneider, CNR Torino; Alessio Gennari naturalista ortolano; Anna Ferro vivaista ed esperta di mele; Tiziano Fratus poeta e scrittore “cercatore di alberi”; Ludovico Del Vecchio scrittore e ambientalista; docente Unipr Alberto Grandi; Andrea Cattabriga, naturalista membro Uincn, il critico Simone Fappanni; Donna L. Mansi, presidente dell’Associazione culturale Knitviktim e Valentina Ferrarini, “tintora” emiliana con colori naturali; Enzo Melegari con il laboratorio degustativo per adulti con la frutta della regione; e molti altri e altre.

Sabato 1 e domenica 2 ottobre, nella felice ricorrenza della Festa dei Nonni, istituita con ricorrenza civile il 2 ottobre, nella grande corte agricola del Castello di Paderna a Pontenure (PC), le piante a fioritura autunnale, gli ortaggi ed i fiori da interno ed edibili, le creazioni dell’alto artigianato sono protagonisti negli incantevoli cortili e nello splendido parco.

Esposizioni:
Zucche di Piozzo – CN a cura di Maria Cristina Pasquali
Viti e uve dalla collezione ampelografica di Grinzane Cavour – CN a cura di Anna Schneider,
Pomodori e solanacee a cura di Maurizio Lunardon e Associazione Giardini Caneva (SP)
Riso italiano a cura di Natalia Bobba e Associazione Donne e riso (VC)
Frutti dell’Emila Romagna a cura di Enzo Melegari dell’Ass.ne Agricoltori Allevatori Custodi di Parma e Samuele Dal Monte
Fagioli e legumi a cura di Max Nunziata, collezionista
Funghi a cura di A.U.S.L. di Piacenza, Ispettorato Micologico
Grani antichi a cura di Claudio Grossi, agricoltore
Ortaggi esotici rari a cura di Alesso Gennari, agricoltore

Attività per giovani visitatori
Nei due giorni della manifestazione sarà a disposizione dei visitatori più piccoli un grande gioco dell’oca sul tema degli agrumi.
Sarà inoltre in funzione una biblioteca per ragazzi con libri sul tema di piante, fiori, frutti, giardinaggio.
In entrambi i giorni il magico Ludobus di Barbara e Franco metterà a disposizione i giochi della tradizione.

Laboratori:
sabato e domenica, ore 11,30 e 14,30: costruzione di un rifugio invernale per farfalle e insetti utili con Paolo Parlamento
sabato ore 15: Orticello d’autunno: seminare ravanelli e rucola a cura degli allievi dell’Istituto Agrario Raineri di Piacenza
sabato ore 16,30 Laboratorio gustativo per bambini Assaggiamo le mele: quanti sapori! guidato dall’esperta Anna Ferro
domenica ore 16: mosaico con i semi di zucca con Maria Cristina Pasquali

“I Frutti del Castello” mette in stretta relazione il maniero – ancora circondato dall’acqua del fossato – che la ospita e i frutti e fiori dimenticati.

Come sempre è presente un’area dedicata al giardinaggio. Antichi arredi ed elementi di decorazione per giardini e terrazzi. Forbici e attrezzature professionali da giardino. Cappelli e tovagliato. Cuscini e prodotti di cirmolo ed erbe, oggetti in legno riciclato per giardino e orto.

Vivai e collezioni. Spiccano nel 2022: collezioni di rose americane, inglesi e francesi, antiche e contemporanee; piante carnivore; piante grasse; collezioni di frutti di bosco, collezioni di begonie botaniche, varietà ricercate di rododendro, varietà di azalea.

Tanta agricoltura. Tra i protagonisti l’antico pomodoro Riccio di Parma, le varietà antiche di patate e gli ortaggi alpini da Aosta, le zucche mantovane, le mele miste dalla Val Sugana con i crauti ed il succo d’ uva, i peperoni antiche varietà di Carmagnola, il Porro Cervere e la Rapa violetta cuneese, l’aglio di Caraglio, lo Zafferano di Mornico in pistilli essiccati naturalmente su brace a legna, l’Amarena di Cantiano in sciroppo ed il vino di Visciole, l’olio biologico, l’Ortrugo vinificato con metodo tradizionale e i vini DOC piacentini, piante da frutto tipiche dal Trentino e moltissime altre novità.

Artigianato artistico. Attesissime le collezioni e le composizioni di frutta in cera, i futon per cani e altri accessori per animali, le calzature e l’oggettistica in cuoio, abbigliamento ed accessori in panno casentino originale in linea country in fustagno, le coperte in lana e cotone biologico certificato, le mantelle, cuffie, sciarpe e accessori in lana e cashmere, cuscini in lana, borse ed accessori in feltro di lana, bijoux in feltro ispirati all’orto e al giardino, la profumeria botanica, gli oli essenziali per aromaterapia e molte altre sorprese.

“In tutta sicurezza per chi allestisce e chi visita farete un viaggio tra eccellenze profumate: due giorni per nutrire i cinque sensi, riempire gli occhi di meraviglia, annusare profumi nuovi, degustare prelibatezze semplici e ricercate, sfiorare morbidi tessuti, ascoltare agricoltori disponibili a raccontare i saperi delle loro terre, farne assaggiare i sapori, farne conoscere peculiarità straordinarie” spiegano gli organizzatori Cristina, Leopoldo, Pier Luigi Pettorelli famiglia proprietaria del maniero con Claudia Marchionni da sempre preziosa erba perenne che crea la manifestazione.

Gli espositori presenti al Castello di Paderna arrivano ogni anno da diverse regioni d’Italia: ci sono i maestri florovivaisti, gli ortolani pronti a mettere in mostra le delizie della stagione autunnale, gli artigiani professionisti, gli artisti del legno che stupiscono sempre con le loro opere uniche, gli agricoltori che illustrano come coltivare rispettando il proprio territorio.

Spiccano come ogni anno i frutti rari e storici, le antiche susine europee, le grandi collezioni di fichi, accanto alle più classiche zucche e alla uva da tavola della collezione medicea,  piante e frutti di melograno in varietà, ciliegi dolci e acidi; il cioccolato italiano, le creme spalmabili naturali di nocciole, mandorle, pistacchio e al cacao e tanti prodotti “gluten free”; i libri fuori edizione su frutticoltura, botanica, agronomia, floricoltura, patologia vegetale, ornitologia, entomologia, gli acquerelli animalier e le stampe a tema.

“La XXVII edizione si arricchisce di novità – concludono – seppure anche quest’anno dovremo svolgerla con una selezione di 150 espositori massimo, per rispettare il distanziamento. Il grazie del Castello di Paderna va, dunque, a tutte le persone straordinarie che da 27 anni ci scelgono, sia come visitatori che come espositori. Ci inorgoglisce essere una delle più longeve manifestazioni di florovivaismo in Italia. ”.

Gli spazi del Castello di Paderna, ampi e ariosi, consentono di realizzare la mostra in sicurezza anche per gli espositori: la manifestazione è ogni anno un inno alla natura, alla bellezza ed alla gioia dello stare insieme con intelligenza e rispetto.

Ingresso INTERO €10.00

Ingresso RIDOTTO €8.00

Prevendita, gruppi almeno 15 persone, soci Touring Club

GRATUITO

Per bambini fino ai 14 anni e disabili non autosufficienti

Come arrivare: autostrada A1 e A21 all’uscita Piacenza SUD proseguire in direzione Parma; da uscita Fiorenzuola proseguire in direzione Piacenza. Arrivati a Pontenure seguire le frecce per il Castello di Paderna.

Castello di Paderna: tel. 0523511645; e-mail: [email protected]

Info: [email protected]

Entro lo spazio di mostra:

Obbligo di indossare la mascherina, obbligo di mantenere il distanziamento di 1 metro in ogni momento.

Gli ingressi e l’uscita sono stati differenziati. I punti di passaggio dai cortili al parco sono stati differenziati creando dei sensi unici. Verrà predisposta una cartellonistica che vi aiuterà a muovervi negli spazi della mostra. Lo staff dell’organizzazione sarà a disposizione per dare le opportune indicazioni.

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