I gestori di Spazio4.0 replicano a Fratelli d’Italia: “tagliare l’erba non è la nostra attività prioritaria”

Vengono invece ricordate le decine di eventi e progetti realizzati con il coinvolgimento di centinaia di cittadini. Aderiamo al progetto “No Mow" (Non falciare) e riducendo i tagli tuteliamo la biodiversità. L'erba nei prati ora è stata tagliata

Arriva dai gestori di Spazio4.0 una nota che replica o meglio risponde ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Sara Soresi, Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti sulla manutenzione del verde di Spazio4.0, il centro di aggregazione comunale di via Manzoni 21. Gli esponenti di FdI avevano infatti rimarcato come il verde dell’area fosse trascurato “dall’attuale concessionario e gestore del servizio che pare essere più interessato alle attività ed iniziative complementari, piuttosto che al decoro e all’ordine degli spazi esterni, come previsto all’art.8 della concessione – Obblighi a carico del concessionario”.

Questa la risposta di Spazio4.0:

“Come tutti sanno, nelle ultime settimane è piovuto tanto anche a Piacenza. Il maltempo e la pioggia incessante hanno suggerito cautela nello sfalcio dell’erba, anche in considerazione del fatto che l’attività è svolta da persone con fragilità diverse, in una logica di inclusione, e pertanto impedito una puntuale rasatura dell’erba. Cosa che, nei giorni in cui è tornato il bel tempo, è avvenuta, a partire dalle zone maggiormente utilizzate.

Per quanto riguarda l’erba cresciuta nelle zone non utilizzate, vogliamo inoltre ricordare che ci sono diversi modi di fare manutenzione del verde, anche tutelando la biodiversità. E proprio maggio, a partire dalla campagna del 2019 di Plantlife, è il mese del movimento “No Mow May”, nato nel Regno Unito: “No Mow” significa, infatti, “Non falciare” e chi aderisce all’iniziativa si impegna a tagliare meno frequentemente l’erba del prato, per lasciare spazio a piante native e insetti impollinatori. Un maggior numero di fiori, come quelli che proliferano nei prati incolti, ad esempio trifogli, margherite, denti di leone e primule, è infatti in grado di sostenere più insetti impollinatori in un circolo virtuoso, portando vantaggi per l’ecosistema.

Pur consapevoli della necessità di farcene carico, infine, non possiamo considerare lo sfalcio dell’erba e il ‘decoro’ come attività prioritarie di un centro di aggregazione polivalente, e pertanto definire ‘complementari’ le decine di eventi, progetti e progettualità realizzate con il coinvolgimento di centinaia di cittadini: doposcuola, corsi di formazione, confronti con associazioni, centro estivo, concerti, eventi letterari, laboratori, collaborazioni con le scuole, attività di agroecologia, progetti per i giovani, mercatini del riuso e dei prodotti a km zero, il Caffè Sociale, la Ciclofficina Sociale, a breve il Pollaio Sociale”.

Nel frattempo comunque l’eba nei prati è stata tagliata come testimoniano le foto.

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