I Liberali piacentini dicono no all’aumento Irpef della giunta Tarasconi

A pochi mesi dal suo insediamento la nuova giunta decide di aumentare la pressione fiscale.

Il sindaco Katia Tarasconi ha infatti comunicato in questi giorni che in vista del bilancio di previsione 2023 la giunta aumenterà l’addizionale IRPEF comunale per le fasce di reddito tra i 15 e i 50 mila euro di imponibile, applicando l’aliquota massima dello 0,80%.

Trattasi, tuttavia della classe media e cioè quella maggiormente tassata dal fisco, che concorre alla formazione della maggioranza assoluta del gettito nazionale.

In buona sostanza, ancora una volta viene colpito il “ceto medio”, peraltro in una città che ha (come rilevato dai quotidiani economici nazionali) il costo della vita tra i più alti d’Italia.

E ancora una volta si pensa di risolvere i problemi della città mettendo le mani nelle tasche dei piacentini invece di ridurre le spese superflue e gli sprechi, come sempre richiesto dai Liberali piacentini a tutte le amministrazioni che si sono succedute.

A tutto questo verrà fatta una ferma opposizione anche in Consiglio comunale col consigliere Filiberto Putzu, per ribadire ciò che i Liberali piacentini, col nostro compianto avvocato Sforza Fogliani, hanno sempre voluto combattere e cioè gli sprechi e una pressione fiscale indiscriminata che colpisce soprattutto i ceti produttivi.

 

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