I Liberali vogliono nominare l’ambasciatore Domenico Giorgi come garante dei cittadini di Piacenza

L'associazione intende istituire nel Comune di Piacenza l’ombudsman, figura nata in Svezia a tutela degli abitanti. Il diplomatico ha dato il suo ok

L'ambasciatore Domenico Giorgi racconta

I Liberali Piacentini intendono istituire nel Comune di Piacenza l’ombudsman e nominare alla carica l’Ambasciatore Domenico Giorgi, che ha già dato la sua disponibilità in proposito al candidato sindaco Sforza Fogliani. Lo rende noto quest’ultimo in un comunicato rallegrandosi per l’ottenuta adesione del diplomatico, segnalando che l’Ambasciatore in questo ruolo di certo eleverebbe il prestigio della rappresentanza civica.

L’ombudsman viene abitualmente assimilato – dichiara il candidato sindaco Sforza Fogliani – al Difensore civico, che comunque più non esiste nel nostro Comune. Ma è un errore. Dagli esponenti della vecchia politica quest’ultimo è infatti stato ridotto ad un normale burocrate, spesso e volentieri un soggetto ben inserito nei consueti rapporti clientelari.

Dove l’istituto è nato (in Svezia; venne per primo fatto conoscere in Italia dallo storico leader liberale Giovanni Malagodi) l’ombudsman non risolve problemi giuridici e non dà pareri legali: interviene infatti a proposito di problemi e lagnanze per le quali non esistono specifici rimedi. Interviene non tanto con poteri quanto sulla base di una indiscussa autorevolezza. E’ il caso del nostro concittadino, che ha servito l’Italia in Paesi complicati come il Giappone e l’Afghanistan, celebrando anzi per il primo – in ambasciata – il centenario di quando per la prima volta si istituirono i rapporti diplomatici e, per il secondo, vivendo in quella terra un periodo particolarmente difficile ed accidentato. La sua stima è diffusa non solo in Italia e non solo a Piacenza. La carica costituirà la ragione per cui egli possa essere ancor più di adesso parte integrante della nostra comunità.

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