I musei piacentini hanno bisogno di tornare ad un consiglio di amministrazione che decida

L’Associazione dei liberali continua a ritenere che si debba ritornare “ad un Consiglio di amministrazione che abbia poteri decisionali, sia pure secondari rispetto a quelli del Comune"

A Piacenza per il due giugno musei aperti, biblioteche chiuse

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dei Liberali piacentini.

L’Associazione dei liberali “si compiace – in un comunicato – che l’azione, svolta in Consiglio e con interrogazioni del consigliere Levoni a proposito della conduzione accentrata del Museo civico, cominci ad ottenere qualche risultato, sia pure non di grande rilevanza”.

In effetti, a quest’azione si deve – a parere dell’Associazione – il fatto che l’Amministrazione si sia determinata a richiedere le candidature per un nuovo Comitato scientifico. “Al proposito, è anzitutto bene precisare e ricordare che il Comitato non ha alcuna potestà e che si tratta di un mero strumento di consulenza alla Direzione del Museo, che decide in modo discrezionale anche nominando il Comitato stesso, che convoca e presiede nonché di cui è membro di diritto”.

L’Associazione dei liberali continua a ritenere che si debba ritornare “ad un Consiglio di amministrazione che abbia poteri decisionali, sia pure secondari rispetto a quelli del Comune”. L’Associazione “si augura, altresì, che venga rinnovato il rappresentante, nel Comitato scientifico, dei prestatori e dei donatori e che, una nuova assemblea, possa svolgersi in piena libertà e nella pienezza di un proficuo confronto”.

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