I piacentini puntano su case in provincia, possibilmente con spazi esterni

Flessione dei prezzi per gli immobili nel capoluogo. Sempre più persone scelgono di comprare fuori Piacenza. E' quanto emerge da un'analisi dei dati raccolti dalla Banca Dati Immobiliare della Banca di Piacenza

Torniamo ad occuparci del mercato immobiliare a Piacenza per capire lo stato dell’arte ed anche l’impatto che il Coronavirus ha avuto su un settore già fortemente messo in crisi da una soffocante tassazione.

Per avere un quadro più completo e dettagliato abbiamo interpellato la Banca di Piacenza che da circa un anno ha implementato un interessante strumento di analisi e valutazione, la Banca dati immobiliare (BDI). Si tratta di un archivio informatico che raccoglie i prezzi delle compravendite e delle aste immobiliari che hanno avuto luogo a Piacenza.

La Banca dati immobiliare della Banca di Piacenza 

Da quando è stata messa in funzione la Banca Dati ha registrato in tempo reale l’andamento dei prezzi reali delle compravendite. Nell’archivio sono raccolti sia i prezzi delle compravendite reali sia i prezzi delle aggiudicazioni delle aste immobiliari.

La presenza di questa duplice tipologia restituisce una fotografia completa e soprattutto reale dell’andamento dei prezzi degli immobili a Piacenza. E’ quindi uno strumento utile a professionisti del settore o a chiunque sia interessato alle dinamiche del mercato immobiliare.

«Il portale della Banca di Piacenza – ci ha spiegato Luca Cignatta dell’Ufficio Economato immobili e sicurezza dell’istituto di via Mazzini – unico in Italia e disponibile gratuitamente in tutte le filiali dell’Istituto, permette di eseguire varie interrogazioni e di ottenere informazioni relative alla tipologia, allo stato manutentivo, alla posizione, alla dimensione ed al prezzo di transazione degli immobili situati a Piacenza e provincia. Grazie ad un’interfaccia intuitiva, è possibile eseguire le ricerche d’interesse utilizzando una mappa della città di Piacenza sulla quale sono state individuate diverse aree di mercato caratterizzate da valori omogenei, entro il cui perimetro sono raccolti i dati delle transazioni immobiliari censite con i relativi prezzi di compravendita o aggiudicazione. La BDI Banca di Piacenza ha riscosso un notevole interesse tra gli esperti del mercato immobiliare, emerso anche a livello nazionale nell’ambito di alcuni convegni del settore, organizzati – tra gli altri – dall’Associazione Bancaria Italiana, dove il portale è stato presentato».

I dati delle compravendite che la Banca dati immobiliare Banca di Piacenza raccoglie, sono in buona parte estrapolati dagli atti a margine dell’erogazione di mutui ipotecari, anche grazie alla collaborazione con l’Associazione proprietari casa – Confedilizia di Piacenza, il Tribunale di Piacenza, la società Astalegale.net, la F.I.A.I.P. di Piacenza ed il Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati.

L’andamento del mercato immobiliare piacentino nel primo semestre

I dai relativi al primo semestre 2020 parlano di un mercato delle compravendite immobiliari che negli ultimi mesi è rimasto praticamente bloccato a causa della pandemia mondiale.

Nei primi sei mesi dell’anno in corso, l’attività di erogazione di mutui ipotecari ha risentito, infatti, del periodo di chiusura totale decisa dal Governo. Se da un lato si è vista una riduzione delle erogazioni nei mesi di marzo, aprile e in parte anche nel mese di maggio, nel mese di giugno 2020 l’attività ha evidenziato un aumento pari al 144% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, principalmente dovuto al concretizzarsi delle transazioni avviate nei mesi precedenti.

Relativamente agli immobili residenziali, il 2019 ha evidenziato una crescita delle transazioni in provincia rispetto al capoluogo. Le compravendite di abitazioni in provincia hanno rappresentato, infatti, il 67% del totale, mentre nell’anno precedente tali transazioni rappresentavano il 59% del totale. Questa tendenza è possibile che trovi conferma anche nell’anno in corso, seppur con minore intensità, in particolare per quanto riguarda immobili dotati di spazi esterni privati.

Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali compravenduti nel 2019 nella città di Piacenza, si è rilevato un lieve decremento su base annuale che si aggiunge a quelli di maggiore entità registrati negli anni precedenti. In tutte le zone della provincia invece si è rilevata una generale stabilità dei prezzi.

Nel primo semestre del 2020, seppur l’esiguità dei dati a disposizione non consenta di poter effettuare analisi approfondite, si conferma una tendenza alla flessione dei prezzi degli immobili residenziali situati nel capoluogo. Si rileva tuttavia un crescente interesse per le tipologie immobiliari indipendenti o semi indipendenti in buono stato manutentivo.

Visti i recenti provvedimenti introdotti del Governo a beneficio del settore dell’edilizia, anche gli immobili di bassa qualità potrebbero far segnalare un ritrovato interesse, anche se collocati in zone periferiche.

Per quanto riguarda le aste immobiliari, a seguito dei provvedimenti di sospensione delle attività, il numero delle aggiudicazioni del primo semestre dell’anno in corso ha fatto rilevare un forte decremento.

Nei prossimi mesi, a seguito del periodo di emergenza sanitaria, sarà possibile verificare se le aste telematiche avranno sostenuto il crescente interesse per le aste immobiliari.

«Per poter visionare gratuitamente i prezzi reali delle transazioni registrate nella Banca dati immobiliare della Banca di Piacenza (BDI Banca di Piacenza), in continuo aggiornamento – ricorda Luca Cignatta –  è possibile recarsi presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza».

 

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