Il 30 ottobre anche la comunità peruviana di Piacenza festeggia il “Señor de los Milagros”

Santa Messa in Duomo e corteo religioso, domenica 30 ottobre, in onore del Santo Patrono del Perù e della diaspora andina

L’Associazione Culturale Italo-Peruviana di Piacenza invita tutti i piacentini a partecipare al “Señor de los Milagros” – il “Cristo dei Miracoli” -, la festa dei migranti peruviani che si terrà domenica 30 ottobre.

Dopo la Santa Messa in Duomo delle 11, officiata dal vicario generale della Diocesi di Piacenza-Bobbio don Giuseppe Basini, i fedeli si raduneranno davanti alla Cattedrale per intonare, in segno di fratellanza, l’inno nazionale peruviano e quello italiano.

I partecipanti sfileranno poi in processione solenne attraversando il centro storico con l’effigie del Santo Protettore del Perù – e della diaspora peruviana nel mondo – portato in spalla dai devoti. A guidare il corteo, Padre Fulgensius Emanuel Meo, cappelano scalabriniano delle comunità latino-americane e Siles Cruz, presidente dell’Associazione Italo-Peruviana.

La cerimonia si chiuderà alle 14 nella Chiesa di San Carlo in via Torta, sede della Casa dei Migranti Scalabriniani – la parrocchia dei latino-americani – dove verrà riposta la scultura del “Cristo dei Miracoli”.

Come ogni anno, la grande festa è preceduta dalla Novena in San Carlo. Le notti di preghiera cominciano il 21 e si concludono il 29 ottobre.

Ad arricchire la ricorrenza, che i peruviani della città onorano da 20 anni, la coincidenza con la canonizzazione del Beato Giovanni Battista Scalabrini, padre di tutti i migranti, proclamato Santo lo scorso 9 ottobre.

Fede cattolica, amor di patria e folklore si intrecciano durante “El Señor de los Milagros”, una celebrazione molto partecipata dalla comunità peruviana di Piacenza – che conta un migliaio di residenti in città – e dalle altre associazioni latino-americane del territorio.

La storia di questa festa risale al XVII secolo. Racconta la tradizione che il 13 Novembre 1655 un terremoto devastò Lima, capitale del Vicereame del Perù. Dalle macerie emerse intatto un fragile muro sul quale uno schiavo aveva dipinto Gesù Crocifisso. Seguirono altri terremoti ma l’affresco non fu mai scalfito. La devozione per il “Cristo dei Miracoli” è così diventata la festa religiosa più importante del paese andino e viene celebrata da tutte le comunità peruviane del mondo nel mese di ottobre.

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