Il 31 dicembre apertura straordinaria della Salita al Pordenone

Apertura gratuita dalle 10 del mattino a mezzanotte – Alle 21 Te Deum in Basilica, a seguire cioccolata in convento – Domenica 2 gennaio durante la messa delle 11 in Basilica ricordo dell’anniversario del ritrovamento del pozzo dei martiri

Torna la Salita al Pordenone per salutare il 2021 e dare il benvenuto al 2022. Venerdì 31 dicembre resterà aperta, ininterrottamente, dalle 10 del mattino a mezzanotte (ultima salita alle ore 23.30). Si tratta di un’apertura straordinaria che la Banca di Piacenza e la comunità francescana della Basilica di Santa Maria di Campagna hanno disposto in occasione del canto del Te Deum (con successiva cioccolata offerta a tutti in convento) previsto per le 21, con possibilità di aspettare – in modo meno convenzionale – l’anno nuovo in cupola in compagnia dei grandiosi affreschi del Pordenone.

Due iniziative – il Te Deum e la Salita – avviate tre anni fa e talmente apprezzate dai piacentini che sono già diventate tradizione.

L’antico inno cristiano cantato dai fedeli il 31 dicembre per ringraziare il Signore dell’anno appena trascorso, sarà preceduto da una sinfonia di padre Davide da Bergamo e da riti di introduzione e seguito dalla benedizione e dall’esecuzione del brano “Polonese in re maggiore” di Antonio Diana. Al grande organo Serassi, Alessandro Achilli.

La prenotazione è obbligatoria e gratuita per chiunque (Soci della Banca, Clienti e non Clienti) telefonando allo 0523 542137 o mandando una email a [email protected])

Come noto, il camminamento riaperto dalla Banca nel 2018 (allorché la Salita fece registrare più di 100mila visitatori) è a senso unico con i gruppi in salita e in discesa che si scambiano a circa metà percorso nell’assito dedicato a Padre Andrea Corna. Per questo, è indispensabile che i tempi di accesso siano rigorosamente osservati. Per l’ingresso ((sia al Te Deum che alla Salita), sulla base delle vigenti disposizioni, è necessario esibire il Green Pass, indossare la mascherina e tenere poi il distanziamento interpersonale.

Altro appuntamento in Santa Maria di Campagna domenica 2 gennaio: durante la messa delle 11 si ricorderà l’anniversario del ritrovamento del pozzo dove, nel 303 d.C., erano stati gettati i martiri cristiani vittime della persecuzione di Diocleziano.

Come sempre ricco di proposte, dunque, il periodo natalizio targato Banca di Piacenza. Dopo la presentazione del libro strenna, l’inaugurazione della mostra “La Piacenza che era” con Vittorio Sgarbi e il Concerto degli Auguri in Santa Maria di Campagna, prosegue al PalabancaEventi fino al 16 gennaio (salvo proroghe) l’esposizione di quadri e fotografie che mostrano scorci della nostra città che non ci sono più (l’ingresso è libero per Soci e Clienti della Banca. Per i non clienti ingresso con biglietto nominativo scaricabile esclusivamente dal sito www.bancadipiacenza.it. Orari: dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19; sabato e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; giorni di chiusura 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio). Così come sta proseguendo il programma delle manifestazioni collaterali alla mostra stessa, che si concluderà venerdì 14 gennaio.

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulle iniziative della Banca, si consiglia di consultare il sito www.bancadipiacenza.it.

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