Il Bisturi d’Oro 2020 consegnato a tutto il mondo sanitario piacentino

In una cornice particolare, il Bisturi d'Oro della 47esima edizione a Mareto è stato consegnato a tutto il mondo sanitario piacentino impegnato nella lotta contro il Covid-19.

Si è tenuta ieri, domenica 2 agosto, la 47esima edizione del Bisturi d’Oro a Mareto che, tra tutte le edizioni, è stata certamente una di quelle più particolari e allo stesso tempo più sentite. Il prestigioso riconoscimento, che ogni anno il Comitato Pro Mareto e il Comune di Farini assegnano a un rappresentante dell’ambito sanitario che si è distinto per particolari meriti, quest’anno è stato conferito a tutti i professionisti della sanità piacentina impegnata nella lotta contro il Covid-19.

sindaco poggioliChe non fosse una edizione come le altre, lo si poteva intuire già dal tradizionale rituale della S. Messa, che quest’anno si è svolto all’aria aperta in ottemperanza alle norme sul distanziamento anti contagio. Tanti sono stati gli interventi delle persone coinvolte, che riportando le loro esperienze, hanno usato parole molto toccanti. Hanno parlato medici, infermieri, volontari, farmacisti e rappresentanti di associazioni. Ha parlato anche il sindaco di Farini, Cristian Poggioli, riferendosi agli operatori sanitari: «In questi mesi abbiamo imparato a dare un nuovo significato alla parola eroe e gli eroi siete diventati voi, salvo poi accorgerci che in fondo voi eravate sempre stati lì. […] Qualcuno potrà dire che avete solamente fatto il vostro lavoro ma io credo che questo non sia assolutamente vero, perché c’è differenza tra fare il proprio lavoro e farlo come avete fatto voi».

BaldinoIl Bisturi d’Oro, creato dall’orafo Giulio Manfredi di Ferriere, è stato ritirato da Luca Baldino, Direttore Generale dell’Ausl di Piacenza, in rappresentanza di tutto il mondo sanitario piacentino. Oltre a ringraziare tutti i medici, gli infermieri e i volontari per gli immensi sforzi protratti per il bene comune, il dottor Baldino ha anche rimarcato che non dobbiamo abbassare la guardia e che è molto importante mantenere ancora le dovute precauzioni: «Ognuno ha fatto il massimo, ma ricordiamoci che si sta combattendo una guerra e che il nemico non è ancora stato sconfitto».

I membri del Circolo Anspi Aserei di Mareto hanno, infine, consegnato tre targhe al merito ai rappresentanti di Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Confraternita Misericordia.
Dopo la cerimonia, la giornata è stata allietata da un ricco rinfresco gentilmente offerto dall’Albergo Ristorante Morandi di Mareto.

Ivan Corbellini

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