Il centro sportivo di Le Mose intitolato a Carlo Mazzoni

Piacenza Rugby

A poco più di tre mesi da quell’11 giugno in cui un malore stroncò la giovane vita dell’imprenditore Carlo Mazzoni, mentre si dedicava a una delle tante passioni della sua vita, la bicicletta, Comune, Coni e Piacenza Rugby gli intitoleranno sabato mattina, alle 11.30, il centro sportivo di via dell’Agricoltura 61, a Le Mose.
Scomparso Carlo Mazzoni, imprenditore, politico e sportivo di PiacenzaCarlo Mazzoni, 52enne, venne a mancare una domenica mattina nei pressi di Mezzano Scotti, a seguito di un arresto cardiaco. Imprenditore nell’omonima azienda di famiglia, volto noto dello sport piacentino e storico presidente del Piacenza Rugby, lasciò la moglie e tre figli.
Mazzoni era molto conosciuto in città sia come imprenditore, ma soprattutto come uomo di sport – per tanti anni è stato presidente del Piacenza Rugby – e per l’impegno politico.
Già assessore nella giunta Guidotti dal 1998 al 2002 (proprio allo Sport) e consigliere comunale nel cinque anni successivi, era in quei giorni molto impegnato nella campagna elettorale del Centrodestra a fianco di Patrizia Barbieri, per le amministrative cittadine. Non è un caso che quando venne eletta sindaco, Patrizia Barbieri dedicò la propria vittoria all’amico Carlo che, pur non essendo candidato, l’affiancò con impegno e con profonda lealtà. Mazzoni infatti è sempre stato uno degli esponenti più in vista di Forza Italia.
Questo 2017 dunque sotto il profilo sportivo sarà ricordato non solo per l’anniversario dei 70 anni dalla nascita del Piacenza Rugby ma anche per la tragica ed improvvisa scomparsa di Carlo Mazzoni che è stato prima giocatore e successivamente massimo dirigente della società piacentina. In realtà questa passione nasce in età giovanile, quando indossa la maglia dei Lyons insieme al fratello Pietro.
Fino al 1987 Carlo Mazzoni aveva militato nei Lyons (4 presenze in serie A) insieme al fratello Pietro. Ed è proprio allora che ha inizio una nuova avventura con il Piacenza Rugby: in dieci anni di dirigenza della famiglia Mazzoni arriva la serie A tra passione, competenza, e lungimiranza. Carlo, nel ruolo di massimo dirigente del club biancorosso, sostituisce a partire dal 2001 il fratello Pietro, nel frattempo promosso consigliere federale.
Resterà alla guida del Piacenza per parecchi anni. Da qualche tempo non ricopriva più alcun incarico dirigenziale, tuttavia l’amore per il suo club non lo ha mai abbandonato.
“Carlo era un amico, una persona che ho sempre stimato per le sue doti umane e professionali. La cerimonia di sabato – commenta il sindaco Patrizia Barbieri – rappresenta il modo migliore per ricordare una persona che ha dato tanto allo sport ma anche alla città”.

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