Il Comune dice stop all’abbandono dell’ex albergo San Marco. Potrebbe ospitare un museo dedicato a Verdi

L'Amministrazione (che ne detiene il 24%, mentre il resto è dell'Ausl) ha deciso di togliere il bene dal piano delle alienazioni. Potrebbe ospitare aule del conservatorio ed una parte dedicata al Maestro

Onore al merito. Dopo anni di abbandono per l’ex hotel San Marco potrebbe aprirsi un destino diverso. Abbiamo più volte, su questo giornale (leggi qui, qui, qui), denunciato le condizioni vergognose dell’edificio situato in via San Marco, angolo via Cittadella. L’Ausl che ne detiene la maggioranza aveva tentato più volte, senza successo, di venderlo.  Oggi arriva una notizia decisamente importante.

«L’Amministrazione comunale ha deciso di togliere dal piano delle alienazioni la porzione dell’ex Albergo San Marco di proprietà dell’Azienda Usl».

A renderlo noto sono stati gli assessori Christian Fiazza e Adriana Fantini che hanno così inteso «dare una risposta positiva alle associazioni che, a partire dal Comitato San Marco, spingono da anni per un recupero dell’immobile, anche come Museo dedicato a Giuseppe Verdi e ai suoi legami con la realtà piacentina».

«Il valore stimato dall’Agenzia delle Entrate dell’immobile di via San Marco è di 1,4 milioni di euro, di cui il Comune – fanno sapere Fiazza e Fantini – detiene la quota del 24 per cento; pertanto faremo il possibile per giungere alla soluzione di questo problema che si trascina da anni, con l’intento anche che l’ex Albergo San Marco possa ospitare parte del Conservatorio Musicale Nicolini. Vogliamo sottolineare inoltre che l’Amministrazione ha inserito, nelle proprie linee di mandato, la necessità di avviare iniziative che evidenzino la piacentinità di Verdi e che abbiano ricadute sul territorio, proprio con la logica di poter giungere, attraverso una sensibilità ritrovata, a una soluzione definitiva per il San Marco».

Tutto questo è emerso nel corso di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Farnese, cui hanno preso parte, oltre ai due assessori comunali, Stefano Pareti e Domenico Ferrari Cesena per il Comitato San Marco, Pietro Chiappelloni in rappresentanza dell’Associazione Storica e Archeologica Piacentina, Maurizio Sesenna per la Galleria Rosso Tiziano, Laura Chiappa per Legambiente, Anna Lalatta in rappresentanza di Italia Nostra, Luisa Precivalle in rappresentanza del Touring Club Italiano e Letizia Anelli per il Fai.

L’ex Albergo, hanno condiviso i presenti, potrebbe finalmente costituire una tappa significativa in un ideale circuito culturale e turistico dei luoghi verdiani, ribadendo che «i piacentini hanno sempre rivendicato i legami certi e solidi che univano Giuseppe Verdi alla loro terra. Basti ricordare che la madre, Luigia Uttini, era piacentina di Saliceto di Cadeo; Verdi visse per molti anni a Sant’Agata di Villanova; fu eletto Consigliere provinciale di Piacenza, consigliere comunale a Villanova e inoltre volle realizzare l’ospedale di Villanova e l’asilo di Cortemaggiore. Infine è noto che il Maestro amasse soggiornare a Piacenza proprio nell’albergo San Marco durante i suoi trasferimenti a Milano, adibendo il proprio elegante appartamento del primo piano a sede dei suoi incontri di lavoro”. La materia è stata oggetto di approfondimento nell’opera di una studiosa americana, Mary Jane Phillips-Matz, in un prezioso volume edito dalla Banca di Piacenza, intitolato “Verdi, il grande gentleman del Piacentino».

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