Il Consorzio di bonifica di Piacenza non fa marcia indietro e conferma le elezioni nonostante la pandemia

L'ente ha risposto picche alla richiesta del sindaco Patrizia Barbieri di rinviare le elezioni che, sostiene, solo il Governo potrebbe rinviare

In pochi credevano che l’appello lanciato ieri dal sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri al presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza sarebbe riuscito a fermare la tornata elettorale che i vertici dell’ente vogliono portare a termine a tutti i costi.

In teoria ora la stessa Barbieri, vistasi rispondere picche, potrebbe decidere di emanare un’ordinanza sindacale e fermare, almeno sul territorio comunale di Piacenza, le elezioni proprio per motivi legati alla prevenzione della pandemia.  Un’ordinanza potrebbe anche arrivare dalla Regione che però fino ad ora sull’intera vicenda si è mossa in maniera “pilatesca” sostenendo che non competerebbe a lei rinviare le elezioni.

Allo stesso modo il consorzio – attraverso un comunicato – sostiene di non avere altra scelta e di essere costretto a confermare le elezioni, perchè dice solo il Governo o il parlamento possono fermarle. Questo il testo integrale.

«Il Consorzio, dopo la revoca dell’ordinanza di sospensione delle elezioni disposta dal Tribunale di Piacenza, ha fissato la nuova data delle elezioni per il prossimo 18 e 19 aprile 2021 per il rinnovo dei propri organi in quanto è scaduto il mandato di quelli attuali, previsto in cinque anni dall’art. 15, comma 2, della L.R. 42/1984.

Poiché è direttamente la legge ad indicare la durata del mandato elettivo degli organi, il Consorzio non può decidere di prorogarne la permanenza in carica oltre il suddetto termine. Non è, cioè, consentito a chi ha il dovere di provvedere alla sostituzione dell’organo elettivo di determinarne la durata dopo la scadenza del mandato previsto dal legislatore. Ciò vale per il Consorzio, ma vale anche per qualsiasi altro ente pubblico. Non è un caso che la decisione sul rinvio delle elezioni amministrative in ragione dell’emergenza epidemiologica da covid-19 non sia stata assunta dai sindaci delle varie città interessate, bensì dal Governo che ha appunto disposto il rinvio delle stesse con DL 25/2021.

Dunque, fintanto che il Parlamento, il Governo o la Regione non dispongano il rinvio delle elezioni consortili in considerazione della situazione epidemiologica in corso, l’Ente è obbligato a proseguire il procedimento elettorale avviato.

Naturalmente, il Consorzio, nell’organizzazione dei seggi e nelle operazioni di voto, si atterrà al protocollo sanitario adottato dal Ministero della Salute per lo svolgimento delle consultazioni elettorali, nonché allo specifico protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle elezioni per i consorzi di Bonifica adottato dalla Regione Emilia-Romagna il 2 dicembre 2020 e utilizzato dai consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna che hanno regolarmente svolto le elezioni nel mese di dicembre. Dell’osservanza di tali disposizioni il Consorzio ha informato la Regione Emilia-Romagna chiedendo di confermarne l’attualità».

 

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