Il Consorzio di Bonifica dice no alla richiesta di 8 associazioni di rinviare le elezioni causa Covid

Confedilizia gira la risposta ricevuta dal presidente Paolo Calandri al Prefetto e chiede a quest'ultimo di "voler assumere i provvedimenti atti ad evitare obbligati assembramenti"

Il Consorzio di bonifica di Piacenza ha risposto picche alla richiesta di otto Associazioni piacentine (tra cui Legambiente, Italia Nostra, Confedilizia, Adiconsum, Edilconf imprese e Proprietà Fondiaria) di rinviare le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Consorzio, previste per il 13-14 dicembre prossimi venturi.

La vicenda è nata all’inizio del mese quando, alla richiesta di rinvio, il Consorzio di bonifica aveva risposto informando le Associazioni sottoscrittrici della richiesta di rinvio di aver provveduto a trasmettere la richiesta stessa “alla competente Regione Emilia Romagna, Assessorato Agicoltura, Caccia e Pesca”.

A questa risposta interlocutoria aveva replicato il Presidente di Confedilizia avv. Antonino Coppolino chiedendo se la convocazione dei Comizi fosse stata fatta dalla Regione nonchè di indicare la normativa dalla quale discendesse “la competenza della Regione a decidere in merito ad una motivata richiesta di rinvio delle elezioni del Consorzio di Piacenza”.

Il Consorzio di bonifica ha ora risposto a quest’ultima richiesta facendo presente che “la durata in carica degli Organi consortili è stabilita in cinque anni” e che “non è nella disponibilità dell’Ente prorogare il mandato elettivo dei propri Organi oltre tale termine stabilito per legge”. Il Presidente del Consorzio, dott. Paolo Calandri, aggiunge testualmente: “Ragionare diversamente consentirebbe una violazione del principio democratico in quanto qualsiasi Organo potrebbe per le più svariate ragioni di urgenza o necessità (o anche ad libitum) prorogare la durata del proprio mandato elettivo”.

La Confedilizia di Piacenza ha diffuso il testo della risposta così commentando: “A parte ogni considerazione su contenuto e forma della risposta consortile, inviamo la stessa al Prefetto, come Organo deputato dall’ultimo dpcm a monitorare la situazione della pandemia e – deve ritenersi – a precostituire ogni difesa nonchè ad evitare ogni pericolo relativo alla stessa. La risposta del Consorzio di bonifica è infatti tale – commenta ancora la Confedilizia – da evidenziare che, pur nell’attuale situazione sanitaria, lo stesso Consorzio (dopo aver già reso difficile la presentazione delle liste e lo svolgimento della campagna elettorale) esclude di poter rinviare una consultazione alla quale sono chiamati migliaia e migliaia di votanti. A questo punto la Confedilizia chiede al Prefetto di voler assumere i provvedimenti atti ad evitare obbligati assembramenti così come vengono evitate manifestazioni di poche persone, se del caso segnalando il problema anche alla Presidenza del Consiglio con la sottolineatura che la problematica riguarda almeno sette Consorzi della nostra Regione. E’ infatti palese che il grave pericolo che si presenta merita un sollecito interessamento sia centrale che locale”.

 

 

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