Il consorzio di Bonifica sospenda la riscossione dei contributi consortili per il 2020

Lo chiedono numerose associazioni piacentine viste le difficoltà dei cittadini ed i floridi bilanci del consorzio

Per l’emergenza sanitaria ed economica in atto lo Stato nel corso del 2020, con vari provvedimenti (da ultimo il D.L. “Agosto”), ha sospeso per diverse categorie di contribuenti i versamenti relativi ad un numero considerevole di imposte ed in particolare irpef, addizionali irpef, irap, imposte sostitutive irpef, ritenute d’acconto, iva, contributi previdenziali ed assistenziali, ritenute sui redditi da lavoro dipendente ed assimilato, premi per l’assicurazione obbligatoria ecc.., rinviando molte di esse al 2021 e prevedendo la possibilità di versarle a rate per i prossimi due anni senza applicazione di sanzioni e interessi.

Rilevata la fiorente situazione del bilancio del Consorzio di Bonifica di Piacenza, le organizzazioni Associazione Proprietari Casa-Confedilizia, Edilconf Imprese (Sezione imprese edili di Confedilizia), Sindacato della Proprietà Fondiaria, Adiconsum, Assoutenti, Confapi Industria, Unione Commercianti, Domusconsumatori, Italia Nostra e Legambiente chiedono che, analogamente a quanto è stato fatto per le imposte statali, anche il Consorzio di Bonifica provveda in conformità sospendendo la riscossione per il 2020 e rinviando all’anno prossimo la possibilità di pagare il contributo consortile.

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