Il gen. Figliuolo a Piacenza: “Ci stiamo preparando per la terza dose. Partiremo con gli immunocompromessi”

Questa sera  a Palazzo Farnese il Commissario straordinario per l'emergenza Covid 19 riceverà  il riconoscimento civico e il premio “Piacenza riparte con la cultura”

Giornata piacentina per il generale Francesco Paolo Figliuolo, già comandante Logistico dell’Esercito Italiano e dal 1° marzo di quest’anno nominato Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19 al posto di Domenico Arcuri. Questa sera, a palazzo Farnese, il generale riceverà  dal Sindaco Patrizia Barbieri e dall’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, il riconoscimento civico e il premio “Piacenza riparte con la cultura”. Nel primo pomeriggio di oggi Figliuolo ha visitato l’ospedale di Piacenza ed ha incontrato la stampa. Ad accompagnarlo nel tour anche il presidente della Regione Bonaccini con l’assessore alla salute Donelli, il sindaco Patrizia Barbieri, il prefetto Daniela Lupo e il direttore generale dell’Ausl, l’ing. Luca Baldino.

All’interno della parte storica del nosocomio è stato allestito un punto stampa. Il primo a prendere la parola, dopo i saluti del padrone di casa Baldino, è stato il  presidente Bonaccini.

«Siamo grati al generale Figliuolo – ha detto il pèresidente dell’Emilia Romagna –  per lo straordinario lavoro che con la sua struttura commissariale sta facendo. Noi siamo ben oltre l’80% di vaccinati con la prima dose e ben oltre il 705 con la doppia dose. Confidiamo ad ottobre di avvicinarsi al 90% con singola dose ed all’80%  con doppia. Io sono tra quelli che si augura l’estensione dei green pass in altri luoghi di lavoro. Abbiamo bisogno di estendere ulteriormente la quota di persone vaccinate. Abbiamo avuto si un numero di contagi più alto rispetto alla scorsa estate ma grazie alle tante vaccinazioni abbiamo avuto un numero di ricoveri molto, molto inferiore. Il vaccino funziona proteggendo le persone da guai seri.

Ringrazio il generale per essere venuto qui. A Piacenza l’esercito diede una mano straordinaria (con l’ospedale da campo). Ancora una volta voglio ringraziare i sanitari, i medici, gli infermieri, gli amministrativi che ancora una volta ci fanno sentire orgogliosi della forza della nostra sanità pubblica. Qui, in questo territorio, stiamo facendo investimenti come forse mai era stato fatto in passato a partire dal primo ospedale post Covid che sorgerà a Piacenza. Questa giornata è di ringraziamento a chi ha fatto e sta facendo un lavoro immane per vincere la pandemia sanitaria. Abbiamo grande fiducia nel rilancio e nella crescita economica della nostra regione. I numeri ci dicono che in meno di due anni potremo non solo recuperare i punti di Pil perduti ma addirittura superare il Pil del 2019 che per l’Emilia Romagna significa un anno record».

Il microfono è poi passato al commissario straordinario Figliuolo.

«Ringrazio il sindaco Barbieri per avermi invitato. In questo luogo desidero ringraziare i medici, gli infermieri, il personale sanitario e socio sanitario, il personale amministrativo e quello tecnico che da inizio 2020 stanno lavorando incessantemente. Ho potuto visitare la struttura ospedaliera. In questo momento la curva pandemica e soprattutto le ospedalizzazioni sono limitate grazie ai comportamenti responsabili e soprattutto grazie alle vaccinazioni. A livello nazionale come prime dosi siamo oltre l’80,5% ed oltre il 73% per quanto riguarda persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Ho avuto occasione di parlare con il personale di questo ospedale. Io credo che quando si fa squadra si supera qualsiasi avversità e si vince la sfida. A Piacenza è stata fatta una grande squadra a livello di istituzioni locali, Stato centrale, la Difesa, forze di Polizia, guardia di finanza, carabinieri, vigili del fuoco. Tutti insieme hanno lavorato fin dall’inizio. L’esercito ha fatto la sua parte mandando immediatamente un ospedale da campo che si è affiancato a questo ospedale. Qui sono nate le Usca e si è dimostrato che la diagnosi precoce e  la cura veloce, insieme al vaccino, possono vincere la pandemia. Oggi abbiamo anche l’uso in fase precoce dei monoclonali. Il piano va avanti, noi dobbiamo essere sicuri di bloccare i contagi. Sappiamo che la variante Delta è molto insidiosa. Continueremo a lavorare su quelle classi 40749 anni e 50/59 anni che possono essere ancora vaccinati. Ci sono molte persone esitanti e a loro va il mio appello accorato ad andare presso i centri vaccinali. Ho visitato il centro vaccinale realizzato insieme al personale del Polo mantenimento Pesante Nord (ex Arsenale ndr). Ci stiamo preparando per la terza dose a favore di chi ne ha maggiore necessità cioè gli immunocompromessi. Questa platea di circa 3 milioni in Italia riceverà un “buster”. Stiamo chiudendo i protocolli. Cts ed Aifa dovrebbero dare le loro indicazioni entro fine settimana. Ci organizzeremo ed entro settembre partiremo con questo richiamo. Stiamo aspettando le indicazione del Cts per vedere se fare una terza dose anche ai super anziani, ai fragili, alle persone nelle RSA e poi per chi è in prima linea cioè gli operatori sanitari che devono essere preservati il più possibile. La nostra contro la pandemia è una vittoria parziale, una vittoria di squadra per tutta l’Italia. Andiamo avanti. Mi auguro ci sia un’ulteriore adesione. Poi tutto ciò che il Governo vorrà fare per la salute pubblica io come tecnico sono pronto a metterlo in atto».

In mattinata il generale Francesco Paolo Figliuolo aveva visitato il centro vaccinale di Piacenza, in Arsenale, mentre nel pomeriggio ha incontrato i professionisti sanitari in Sala Colonne e poi ha fatto visita ai reparti di Medicina Area Critica e Unità terapia intensiva respiratoria (Utir), che fa capo alla Pneumologia.

In tutte le tappe il commissario ha avuto parole di elogio e ringraziamento per gli operatori.
Figliuolo è stato accolto dai professionisti sanitari che stavano svolgendo la propria normale attività quotidiana. Nel pomeriggio, invece, ha incontrato una rappresentanza di medici, infermieri e operatori sanitari in Sala Colonne. A è stato accompagnato in una visita della Medicina Area Critica e Utir.

Questa sera, alle 21 nella cornice del cortile monumentale di Palazzo Farnese, vi sarà la consegna del riconoscimento. Vi sarà una speciale anteprima, introdotta dal Coro del Teatro Municipale chiamato ad eseguire il Canto degli Italiani, il concerto a favore di Telethon “Che Commedia… Divina!”, promosso dal 2° Reggimento Genio Pontieri in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone di “Estate Farnese”.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome