Il giorno del Piacenza Pride: le limitazioni al traffico

Questo pomeriggio si svolgerà, per le vie della città, il Piacenza Pride. Questo comporta una serie di modifiche alla viabilità.

In particolare, dalle ore 10 di sabato 27 sino al termine della manifestazione – presumibilmente intorno alle 19 – sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata in via Dei Mille, in via Roma e nel tratto di via Alberoni tra la stessa via Dei Mille e l’intersezione con via Trebbiola – via Roma.

Sarà invece in vigore dalle 14.30 di sabato 27, sino al termine della manifestazione (entro le 19) il divieto di circolazione nelle vie che compongono l’itinerario del previsto corteo. Le temporanee limitazioni al traffico saranno coordinate dalla Polizia Locale, in concomitanza con il passaggio della manifestazione nelle strade poste lungo il percorso: da via Dei Mille (con inizio del raduno dalle 14.30) per proseguire in via Alberoni, via Roma e viale Patrioti, attraversando un tratto di Stradone Farnese, all’altezza di piazzale Libertà, per raggiungere il Pubblico Passeggio.

Il corteo svolterà poi in via Giordani per dirigersi verso piazza Sant’Antonino e da qui, lungo via Sant’Antonino, a piazza Cavalli, per poi riprendere via Roma e concludersi al punto di partenza, in via Dei Mille.

Al momento del transito in piazzale Libertà, la Polizia Locale sospenderà la circolazione anche nel tratto di Stradone Farnese compreso tra il piazzale stesso e via Delle Teresiane, mentre all’arrivo all’altezza di via Giordani sarà temporaneamente bloccata la circolazione anche in via Alberici.

XNL rainbow per il primo Pride di Piacenza – Il Centro per le arti si colora nelle notti del week end

XNL si colora d’arcobaleno per salutare il Pride di Piacenza. La parata che celebra l’accettazione sociale e l’auto-accettazione della comunità LGBTQ+ è in programma per il 27 maggio e si snoderà nelle vie del centro storico; la sede di via Santa Franca si illuminerà con i colori della bandiera rainbow nelle notti fra venerdì e sabato e tra sabato e domenica.

Il Centro della  Fondazione di Piacenza e Vigevano dedicato allo sviluppo dei nuovi linguaggi della contemporaneità non è nuovo a illuminazioni ad hoc, come è stato negli ultimi due anni in primavera per la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo e la Giornata Mondiale della Fibromialgia, o come gesto di solidarietà alla popolazione ucraina allo scoppio del conflitto con la Russia.

Questa volta l’accensione di XNL con i colori arcobaleno intende rendere omaggio ed esprimere vicinanza al primo Pride organizzato a Piacenza, e sostenere i valori dell’uguaglianza e dell’inclusione contro ogni forma di discriminazione, come è nel DNA di un luogo culturale che è basato sul rapporto tra pratiche artistiche e educative e sul dialogo con artisti invitati a riflettere sulla produzione di modelli culturali liberi e plurali.

Creata nel 1978 a San Francisco dall’artista Gilbert Baker, la bandiera rainbow aveva in origine otto colori; oggi ne conta sei, gli stessi che sarà possibile ritrovare sulla facciata di XNL: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola.

Piacenza Pride: l’Azienda Usl conferma il suo impegno per un servizio nazionale equo e senza discriminazioni

In concomitanza con il Piacenza Pride del 27 maggio, l’Azienda Usl di Piacenza conferma il suo impegno per un servizio nazionale equo e senza discriminazioni, condividendo quindi lo spirito di difesa dei diritti civili e delle minoranze che anima la parata.

Nel 2022 l’Azienda ha redatto un progetto aziendale contro le discriminazioni, curato dalla unità operativa Qualità e ricerca, sotto la supervisione della Direzione sociosanitaria aziendale, e in collaborazione con il Centro Antiviolenza La Città delle Donne di Piacenza.

Il progetto ha permesso di mettere a punto un innovativo strumento di anamnesi preliminare e rilevazione della casistica nella fase di accesso e accoglienza nel Pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza. Inoltre, è stata realizzata una formazione a distanza (FAD) per il personale aziendale, che ha visto impegnate diverse unità operative dell’Ausl. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i professionisti all’utilizzo di un linguaggio inclusivo, contro gli stereotipi e contro ogni tipo di discriminazione. Infatti, nell’ambito del progetto, su idea proposta da Davide Bastoni, medico del Pronto soccorso, sono state progettate e realizzate delle vetrofanie per ribadire l’impegno aziendale alla lotta alle discriminazioni. Anche questa fase del progetto ha viste impegnati diversi professionisti aziendali, dalla Qualità e ricerca alla Comunicazione. I testi sono stati poi tradotti in varie lingue a opera dei mediatori culturali.

Il percorso di approccio al paziente a rischio discriminazioni ha inoltre permesso una prima quantificazione del problema nel servizio di emergenza.

Lo strumento di anamnesi preliminare ha consentito in questi mesi iniziali di sperimentazione di accogliere e codificare correttamente i casi di discriminazione e violenza nel Pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza.

Da tale rilevazione emerge che, nel corso del 2022, abbiamo raccolto 84 casi. L’età media è 34 anni. Nell’81% dei casi le vittime sono donne e la violenza è in ambito domestico (61% dei casi). Al secondo posto ci sono casi di discriminazione su base razziale o per identità o orientamento sessuale (20% dei casi, di cui la maggioranza l’aggressore è persona nota alla vittima). L’aggressore è molto più frequentemente di sesso maschile (83% dei casi, il 13% la violenza è da parte di più persone).

In linea con i dati nazionali, il 95% dei casi viene dimesso a domicilio, con una media di prognosi di 7 giorni.

I dati indicano come ci sia bisogno di educazione alle differenze, per ridurre i pregiudizi e quindi i fenomeni di violenza di genere e su base discriminatoria.

L’Azienda prosegue inoltre la collaborazione con il posto di Polizia del Pronto soccorso e la sinergia e segnalazione casi al Centro antiviolenza e alle associazioni che si occupano di diritti civili.

Proprio in questo senso, l’Azienda Usl ha recentemente sottoscritto in Prefettura un protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica, Provincia, Comune di Piacenza, Forze dell’Ordine, Ufficio Scolastico Provinciale, Azienda Usl di Piacenza, Filiale della Banca d’Italia di Piacenza e Centro Antiviolenza per la prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Il documento ha l’obiettivo di incentivare la sinergia tra le istituzioni coinvolte, rafforzare la rete territoriale e le strategie operative, per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne, promuovere la conoscenza da parte delle vittime dei servizi esistenti. L’iniziativa nasce anche dalla necessità di rispondere ai casi di maltrattamenti in famiglia e codice rosso purtroppo in crescita nel territorio. È prevista anche la costituzione di un tavolo di coordinamento che periodicamente lavorerà per rafforzare le sinergie, la definizione delle modalità di collaborazione, il monitoraggio delle azioni, la risoluzione di eventuali criticità.

L’impegno dell’Azienda sul tema del contrasto alla violenza di genere è stato formalizzato lo scorso anno, quando l’Ausl ha sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere insieme ai Comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, nonché il Centro antiviolenza Associazione la Città delle donne Piacenza.

ALTERNATIVA PER PIACENZA PARTECIPERA’ AL PRIDE DI SABATO 27 MAGGIO
Alternativa per Piacenza parteciperà convintamente al Piacenza Pride di sabato 27 maggio. I valori di inclusione e uguaglianza che animano l’evento sono anche i nostri, per questo sfileremo per le vie delle città nella speranza che qualunque aspetto che rappresenti una diversità, dal mondo Lgbt, alle persone con disabilità, agli stranieri venga accolto e ascoltato. Speriamo davvero che questo evento sia un’occasione di apertura e partecipazione per tutta la città, nella convinzione, senza retorica, che le diversità costituiscono una ricchezza non un problema o qualcosa da cui fuggire.
Pensiamo che anche questo sia un modo per mettere all’angolo quelle forme di discriminazione che accadono ancora troppo spesso, frutto di mancato di rispetto e intolleranza. La società corre molto più veloce della politica e delle sue leggi, noi abbiamo deciso di stare al fianco delle persone.

Europa Verde e i Giovani Europeisti Verdi al Pride per i diritti di tuttə
Sabato 27 maggio per la prima volta Piacenza sarà attraversata dal Pride. Per la nostra città e la nostra provincia sarà una giornata storica: Europa Verde e i Giovani Europeisti Verdi ci saranno con convinzione e soprattutto con gioia. Con la gioia di chi marcia, scende in piazza, lotta non contro qualcunə ma per qualcunə.
Sarà la giornata dell’orgoglio, l’orgoglio di essere sé stessə, l’orgoglio di poter esprimere sé stessə, persone LGBT+, eterosessuali, uomini, donne, italiani, migranti, con disabilità, neurodiversə. L’orgoglio di essere persone e il desiderio di essere riconosciutə come tali prescindendo da una ipotetica normalità che non può esistere.
Per questo sfileremo per le vie di Piacenza, non per contrastare coloro che la pensano diversamente, magari negando dignità e diritti, ma per affermare diritti, per rivendicarli insieme a chi si vede negare il lavoro, l’accesso a servizi sociali e sanitari, chi incontra barriere culturali, relazionali, architettoniche, chi non può sposarsi o vedere riconosciuta la propria genitorialità.
Sfileremo per affermare che dietro a ogni etichetta c’è una persona e che ogni persona viene prima di qualunque usanza, tradizione, sistema ideologico o filosofico, obiettivo politico.
Negare diritti in nome del buon costume, di visioni astratte e cristallizzate della famiglia e della società significa negare la dignità delle persone nella loro quotidianità arrecando loro sofferenze inimmaginabili.
Per questo ci saremo. Non per dar voce ad altrə, ma per tuttə, perché non ci sono i diritti delle persone LGBT+, delle persone migranti, delle persone neurodiverse, delle persone con disabilità e via dicendo ma i diritti delle persone.

 

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome