Il “non racconto” del non ritorno in pubblico del Ritratto di signora di Klimt

Avremmo voluto raccontarvi il ritorno del Klimt alla Ricci Oddi ma purtroppo la stampa è stata tenuta fuori dai cancelli della galleria (salvo un'eccezione)

Se già la decisione di ripresentare ufficialmente alla citta ed al mondo il “Ritratto di signora” di Klimt, in piena pandemia, con i musei e le gallerie chiuse, poteva sembrare quantomeno curioso le modalità con cui si è deciso di gestire l’inaugurazione è al limite del surreale, anzi forse va anche oltre.

Per un’incomprensibile scelta i giornalisti (con un’eccezione) non sono infatti stati ammessi all’interno della galleria dove sono entrati solo pochi selezionati ospiti, peraltro fatti passare dall’ingresso posteriore, quello sullo stradone Farnese, sottraendoli così ad eventuali interviste della stampa locale collocata, in paziente e speranzosa attesa all’esterno della galleria.

Non è noto chi abbia preso parte con esattezza all’evento oltre ai consiglieri della Ricci Oddi e ad alcuni sponsor. Sembra che il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri non abbia presenziato, facendosi rappresentare dall’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi.

Il condizionale resta però d’obbligo non avendo noi (come gran parte dei colleghi) potuto assistere in prima persona all’evento.

Il presidente Ferrari durante l’evento trasmesso in streaming

Nonostante siano in vigore stringenti norme anti Covid era comunque possibile ammettere (oltre agli invitati) almeno un rappresentante per giornale, senza per questo pregiudicare la sicurezza dell’evento. Invece, inspiegabilmente, si è preferito affidare tutta la comunicazione ad una lunga diretta streaming (concepita oltretutto con modalità, linguaggio e tempi che mal si conciliano con la modernità del mezzo utilizzato). Un live che, a quanto abbiamo potuto verificare, è stata seguito mediamente da 200 persone in contemporanea sul canale Youtube della galleria. Non grandi numeri per quella che doveva essere una rentré in grande stile.

Oltre a non poter pienamente restituire alla città un dipinto per troppo tempo ad essa sottratto, causa pandemia si è deciso di privare i giornalisti (considerati evidentemente soggetti ad altro rischio diffusorio) della possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di cronaca e di raccontare il finale di una storia che aveva occupato le prime pagine di tutto il mondo. Una scelta che è risultata essere (al di là delle intenzioni)  “censoria” e che peraltro crediamo non contribuirà alla diffusione dell’evento. Tanto più criticabile alla luce del fatto che all’interno della Ricci Oddi è stata ammessa (forse a margine dell’evento) la telecamera della Rai e data la possibilità di intervistare il presidente Massimo Ferrari davanti alla teca. Per carità “La Rai è la Rai” ma resta pur sempre un’ingiustificabile disparità di trattamento.

Alberto Esse

Unica consolazione l’aver fatto compagna a quel vecchio ed inveterato polemista artistico di Alberto Esse che per esprimere i suo dissenso nei confronti dell’inaugurazione ha appeso sui cancelli della galleria la copia del Klimt che abbiamo usato come foto di copertina,

Per quanto ci riguarda il non racconto di un non evento, di un non ritorno in pubblico del Ritratto di Signora …  non prosegue oltre.

Se volete comunque vedervi il video della diretta streaming il link è questo:

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