Il Piacenza Baseball ha festeggiato il suo cinquantesimo

Pomeriggio di festa e di tanti ricordi per il baseball piacentino che, nel corso di un evento tenutosi all’Auditorium S. Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha celebrato i 50 anni dalla sua fondazione. Cimeli, aneddoti, allenatori e giocatori di ieri e di oggi ed anche un libro, intitolato “L’America è qui” sono stati questi gli ingredienti di un compleanno che ha vissuto al contempo momenti di felici ricordi e malinconiche nostalgie.

Tutto però nella consapevolezza di aver compiuto un percorso importante e prestigioso fatto di quattordici campionati di A2, uno Scudetto di IBL2, di tre partite della Nazionale Italiana, di una All Star Game e di una partita di Coppa del Mondo. Ad una occasione del genere non poteva mancare la presenza del Presidente della Federbaseball Andrea Marcon il quale ha sottolineato l’impegno e la serietà mostrati dalla società biancorossa in tutti questi anni. Un impegno rivolto alle nuove generazioni ma anche destinato a proporre un baseball di livello con la squadra maggiore.

Una gestione misurata che è stata forse il segreto di una longevità che probabilmente neanche i soci fondatori, Giovanni De Benedetti in primis, si sarebbero immaginata. Erano presenti tutti presidenti, Buratti, Gaidolfi , Imberti con anche il figlio del fondatore Enrico, che hanno visto sfilare i componenti della squadra che nell’aprile del 1973 disputò la prima partita, di quelle che nel 1998 e nel 2007 ottennero le promozioni in A2 e di quella che nel 2013 conquisto lo storico Scudetto nella Seconda Divisione dell’Italian Baseball League. Un pomeriggio che non voleva finire e che ha unito generazioni di addetti ai lavori ed appassionati, ognuno con qualcosa da raccontare e ricordare. Quel che si è capito è che a Piacenza il baseball è una cosa seria e che ancora tante pagine di storia attendono di essere scritte.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome