Il Piacenza Rugby batte l’Olbia guidato dal “piacentino” Kelly Rollerstone

Nella prima giornata di ritorno del Campionato di serie B, il Piacenza Rugby ospita l’Olbia Rugby 1982, formazione guidata da coach Kelly Rollerstone che, dopo le numerose stagioni passate a Piacenza prima da giocatore e poi da allenatore, al Beltrametti ritrova tanti amici. Piacentino di nascita invece Filippo Canderle cresciuto nelle giovanili del Piacenza Rugby che ritorna da avversario dei biancorossi al Beltrametti. Nonostante l’ultimo posto occupato in classifica la squadra sarda, grazie anche all’arrivo di alcuni giocatori di qualità, ha affrontato l’incontro con un bel piglio agonistico mettendo pressione alla squadra biancorossa in tutti i reparti.

AL 1’ minuto di gioco meta lampo dei biancorossi che recuperano palla da un errore difensivo dell’Olbia; si gioca sul vantaggio concesso dall’arbitro, con palla spostata per tutta la larghezza del campo ed in terza fase è Bilal a schiacciare in meta. Jacopo Trabacchi trasforma da posizione non facile (7-0). Al 15’ raddoppio piacentino, questa volta in meta con Roda, dopo una bell’azione in percussione. Anche questa volta Jacopo Trabacchi non fallisce dalla piazzola (14-0).

Gli ospiti reagiscono, decisi a non fare da squadra materasso e si avvicinano pericolosamente all’area di meta piacentina mettendo sotto pressione la difesa biancorossa, con la mischia ordinata, le rimesse laterali e la propria linea di attacco che in più di un’occasione “buca” la difesa piacentina. Da uno di questi attacchi nasce il calcio di punizione messo a segno in mezzo ai pali, che consente all’Olbia di muovere il punteggio (14-3). Al 28’ l’azione forse più bella del Piacenza Rugby che strappa gli applausi al pubblico e permette al giovane terza linea Bilal di mettere in evidenza le sue ottime qualità anche con palla in mano (alla fine sarà premiato come miglior giocatore in campo); avanti biancorossi impegnati ad attaccare la linea del vantaggio avversaria, rapida apertura alla linea di attacco con Bilal che prende un bellissimo angolo di corsa e difesa sarda perforata. Tra gli applausi della tribuna Bilal schiaccia in mezzo ai pali. Facile la trasformazione di J. Trabacchi (21-3). Giusto il tempo di riprendere il gioco e Olbia in meta; mischia ordinata a favore dei sardi sui cinque metri difensivi biancorossi, pallone trasmesso alla linea dei trequarti, passaggio a rientrare verso il sostegno e percussione vincente. Facile la trasformazione (21-10). Gli ultimi minuti di gioco vedono le due squadre attaccarsi a viso aperto ma senza trovare lo spunto per arrivare al bersaglio grosso.

L’inizio della ripresa vede subito l’Olbia all’attacco mettere a segno un calcio piazzato concesso per fuori gioco piacentino (21-13), ma alla fine saranno gli unici punti realizzati dai giallo-neri di Rollerstone, mentre tre saranno le mete messe a segno dal Piacenza di cui solo l’ultima trasformata da J. Trabacchi.

La prima segnatura biancorossa del secondo tempo è di Fornari, schierato come numero 8, autore di una prestazione maiuscola (26-13); la seconda è realizzata da Castagnoli sempre pericoloso con palla in mano, la terza è opera ancora di “Fiz” Fornari che mette il suggello alla partita che vale cinque punti per la classifica generale. Il campionato lascia ora spazio al torneo del Sei Nazioni e riprenderà il 19 febbraio con l’insidiosa trasferta sul campo del Savona.

PIACENZA RUGBY-OLBIA RUGBY 38-13

PIACENZA: Castagnoli, Gomez (21’st Bertorello), Grandi (8’st Crotti), Trabacchi L. (8’st Nosotti), Viani, Sardo (1’st Bacciocchi), Trabacchi J., Fornari, Roda, Bilal, Benkhaled (21’st Battini), Casali A., Codazzi (1’st Rapone), Bertelli (1’st Alberti A.), Baccalini. All: Grangetto

Arbitro: Giuseppe Cilione di Milano

Marcatori: 1’ mt Bilal tr Trabacchi J. (7-0); 15’ mt Roda tr Trabacchi J. (14-0); 20’ cp Samuele (14-3); 27’ mt Bilal tr Trabacchi J. (21-3); 29’ mt Melita tr Samuele (21-10); secondo tempo: 1’ cp

Samuele (21-13); 5’ mt Fornari (26-13); 13’ mt Castagnoli (31-13); 33’ mt Fornari tr Trabacchi J. (38-13)

Foto: Monica Dallavalle

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