Il Porto di La Spezia entra nel capitale sociale di Piacenza Expo

“Un nuovo socio strategico per il tessuto produttivo piacentino"

“Un nuovo socio di caratura internazionale che, oltre ad allargare la compagine sociale di Piacenza Expo, si configura anche come valido partner e accreditato interlocutore per il tessuto economico-produttivo del nostro territorio”.
Così si è espresso l’Amministratore Unico di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli, durante l’odierna conferenza stampa che ha suggellato l’ingresso dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale-Porto di La Spezia e di Marina di Carrara, nel capitale della società fieristica piacentina.
“Ringrazio il Presidente Sommariva e il Consiglio d’Amministrazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – ha aggiunto Cavalli – per aver creduto nelle potenzialità di Piacenza Expo. Ringrazio anche il Comune di Piacenza e la Regione Emilia Romagna che hanno creduto nel nostro piano industriale scegliendo di consolidare la loro presenza nella nostra società.”
Piano industriale basato su progetti d’investimento per la crescita, l’ammodernamento e il miglioramento delle strutture espositive di Piacenza Expo, ma anche dell’offerta fieristica della società piacentina.

Piano industriale, approvato la scorsa primavera dal’Assemblea dei soci, su cui anche il Sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha voluto porre l’accento.
“La scelta del Comune – ha detto il Primo cittadino di Piacenza – di sottoscrivere l’aumento di capitale è scaturita appunto dalla bontà del Piano industriale presentato da Piacenza Expo, lo stesso piano industriale in cui hanno creduto anche la Regione Emilia Romagna e il Porto di la Spezia.
Siamo in un periodo di grande ripresa economica e sono convinta che la presenza di questo nuovo socio di Piacenza Expo, per cui ringrazio il Presidente Sommariva, potrà rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo per le tante filiere produttive che caratterizzano la nostra provincia”.
“Le fiere – ha detto l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, durante il suo intervento – sono asset strategici delle nostre città. Per questo la nostra Regione ha approvato un’apposita legge per consolidare e incrementare la propria presenza all’interno delle società fieristiche emiliano-romagnole, capaci di produrre ricadute economiche sui territori tre volte superiori agli investimenti. Piacenza ha un territorio caratterizzato da diramazioni che si sviluppano in varie regioni e il porto di La Spezia, così come quello di Ravenna, rappresenta un approdo strategicamente importante per le aziende che movimentano merci in Europa e nel resto del mondo. Ringrazio il Presidente Sommariva, perché il Porto di la Spezia dà ulteriore prestigio a questa importante società fieristica”.
E proprio Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, ha concluso la conferenza stampa snocciolando dati e numeri che fotografo alla perfezione l’incidenza del Porto di la Spezia nell’economia emiliano-romagnola.
“Rappresentiamo un’infrastruttura – ha evidenziato Sommariva – che sta crescendo molto più di quanto stia crescendo il Paese in questi ultimi mesi: in Italia, finalmente, si parla di una crescita del Pil di circa il 6%, ma le nostre attività legate alla movimentazione e alla spedizione di merci stanno aumentando di circa il 12%. Per l’Emilia Romagna, tra import ed export, movimentiamo ogni anno circa 310.000 container ma sono certo che grazie alla nostra collaborazione con Piacenza Expo, di cui acquisteremo quote pari a un valore di 100.000 euro, questa cifra potrà ulteriormente aumentare in un’ottica di crescita reciproca. Stiamo approntando una Zona logistica semplificata e l’auspicio è che si attivi una collaborazione con l’Emilia Romagna in un’ottica di contiguità di territori”.

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