Il professor Massimo Osanna inaugura il “Viaggio nel tempo con l’archeologia”

Prende il via, venerdì, a Palazzo Farnese, il ciclo di conferenze con i direttori dei principali musei italiani

Prenderà il via dopodomani, venerdì 17 dicembre, il “Viaggio nel tempo con l’archeologia”, un ciclo di conferenze con i direttori dei principali musei italiani.

Ad aprire il calendario di incontri in programma sarà, alle ore 18, presso la Cappella Ducale di Palazzo Farnese, Massimo Osanna, direttore generale Musei presso il Ministero della Cultura e protagonista del Grande Progetto Pompei. Tema “I musei italiani per la ripresa: sfide, strategie, prospettive”.

E’ gradita la prenotazione via mail [email protected] o telefonando allo 0523.492658.

I successivi sei appuntamenti si terranno tutti al Laboratorio Aperto di Piacenza (ex chiesa del Carmine), da gennaio a maggio 2022, sempre a partire dalle 18.

Alla conferenza del 14 gennaio a cura di Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli seguirà quella dell’11 febbraio con Carlo Rescigno, ordinario in Archeologia Classica all’Università degli Studi della Campania. Sarà poi la volta l’11 marzo di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, il 1 aprile sarà ospite Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, mentre il 22 aprile ad intervenire sarà Francesco Muscolino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Il ciclo di incontri si chiuderà venerdì 20 maggio con Gunther Kaufmann, responsabile scientifico del Museo Archeologico dell’Alto Adige.

Sarà davvero un viaggio ideale attraverso l’Italia, alla scoperta delle più importanti collezioni nazionali e dei nuovi progetti attuati nel campo della valorizzazione archeologica. A fare da perno e volano a questa iniziativa di rilievo nazionale – aggiunge l’assessore – sarà il Museo Archeologico di Palazzo Farnese, che dalle fasi più antiche della Preistoria sino all’insediamento dei Longobardi nel VI secolo d.C., accompagna i visitatori attraverso una ricca collezione di testimonianze epigrafiche, mosaici e reperti di valore assoluto quali l’imponente statua panneggiata dello scultore ateniese Kleomenés e il celebre Fegato etrusco. Il ciclo di conferenze quindi sarà non solo un’importante confronto con le maggiori esperienze museali nazionali, ma anche una preziosa occasione per creare attenzione attorno al Museo Archeologico di Piacenza e scoprire le meraviglie che conserva.

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