Il sindaco chiude il nido Oasi: “usato calcestruzzo di bassissima qualità”

Il sindaco Barbieri chiude l’asilo nido Oasi di Borgotrebbia a causa del calcestruzzo di pessima qualità utilizzato per la costruzione. E’ il risultato di una analisi commissionata poco meno di un mese fa ad una ditta specializzata. Questa la nota stampa del comune:

Nella giornata di oggi odierna sono stati anticipati i risultati delle analisi di laboratorio sulle condizioni statiche della struttura dell’asilo nido Oasi di Borgotrebbia, commissionate con determina dirigenziale a una società specializzata il 23 giugno scorso.

Le analisi di laboratorio sul calcestruzzo utilizzato per le murature della parte seminterrata e delle fondazioni hanno evidenziato “una qualità bassissima del calcestruzzo”.

Immediatamente si è costruito un gruppo di lavoro cui hanno preso parte gli assessori Erika Opizzi, Paolo Garetti, Federica Sgorbati, il segretario generale Vincenzo Filippini e i dirigenti comunali Manuela Moreni, Anna Bolzoni e Taziano Giannessi, che hanno analizzato nel dettaglio i risultati delle analisi pervenute.

A fronte di questi risultati riguardanti la modellazione della risposta statica dell’edificio, ha confermato l’inadeguatezza dello stesso anche per i soli carichi verticali. E’ stato subito avvertito il sindaco Patrizia Barbieri, che preoccupata per l’incolumità dei bambini e degli insegnanti dell’asilo nido di via Borreca a Borgotrebbia, ha disposto l’immediata chiusura con provvedimento in corso di notifica.

Il sindaco ha disposto che venissero avvisati immediatamente gli operatori perché gli stessi comunicassero la situazione alle famiglie e proponendo da subito una soluzione alternativa sino al termine delle attività. Già da domani mattina vi è infatti la possibilità per i bambini di proseguire con le loro educatrici le attività presso l’asilo nido della Besurica.

E’ stata immediatamente contattata anche la cooperativa che garantirà il servizio mensa: “Spiace – sottolinea il sindaco – che nel momento in cui avevo dato disposizione agli uffici di provvedere all’installazione di nuovi giochi per i bambini, si sia invece appreso che vi erano concreti rischi sulla struttura che li ospitava”.

Poiché il problema si ripercuote inevitabilmente sul prossimo anno scolastico, il sindaco unitamente agli assessori competenti, incontrerà i genitori per valutare soluzioni alternative.

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