Il sindaco di Rapallo “inventa gli umarell 2.0”. I lavori sui maxischermi

Rapallo, ridente località del levante ligure, lancia in prima mondiale assoluta l’umarell 2.0.

L’idea rivoluzionaria  è del sindaco Carlo Bagnasco. Visto che la città è e sarà un fiorire di cantieri per la costruzione del depuratore (che arriva dopo decenni di promesse) il giovane sindaco ha pensato bene di permettere a tutti i cittadini, ma in particolare ai pensionati, di seguire l’evoluzione dei lavori in diretta streaming.

Niente più sbirciate attraverso inopportune reti arancioni, niente più colli allungati oltre le barriere; ora gli anziani voyeristi dei pubblici lavori potranno seguire tutto su due bei maxischermi posizionati in piazza Garibaldi e nel Chiosco della Musica. Altro che la noia di Sanremo con le sue canzonette … lo spettacolo televisivo del terzo millennio trasloca sull’altra riviera.

Del resto anche il primo cittadino è un po’ l’evoluzione in chiave moderna del padre da cui ha ereditato sia la poltrona di primo cittadino sia il mestiere di farmacista. Bell’uomo, un po’ piacione, Bagnasco jr. conosce bene i social media e, al pari di ogni millennials che si rispetti, conta profili su Facebook, Instagram, Twitter. E’ stato anche uno dei promotori del red carpet che ha collegato durante l’estate Rapallo, Santa Margherita e Portifino (nella foto Instagram il sindaco Bagnasco srotola il tappeto rosso).

Tornando alle telecamere posizionate sui cantieri resta un rimpianto: ci fossero state 40/50 anni fa magari si sarebbero evitati  i tanti abusi edilizi e la urbanizzazione selvaggia da cui è derivato il triste neologismo “rapallizzazione”.

 

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Carlandrea Triscornia
Giornalista professionista si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bologna. Ha inoltre ottenuto il Diploma in Legal Studies presso la Cardiff Law School - Università del Galles (UK). Ha iniziato la sua carriera come collaboratore del quotidiano di Piacenza Libertà. Dopo un corso di giornalismo radiotelevisivo ha svolto uno stage presso l’emittente Telereggio divenendone prima collaboratore e poi redattore. Successivamente ha accettato l’incarico di direttore generale e direttore editoriale di Telecittà emittente regionale ligure, dove ha lavorato per tre anni. E’stato quindi chiamato dalla genovese Videopiù ad assumere il ruolo di responsabile delle sedi regionali di SkyTG24 affidate in outsourcing alla stessa società. Trascorsi cinque anni è rientrato nella nativa Piacenza avviando una attività imprenditoriale che lo vede tuttora impegnato. Ha fondato PiacenzaOnline, quotidiano di Piacenza di cui è direttore responsabile. Ha collaborato con l’Espresso e con Avvenire oltre che con Telemontecarlo - TMC News come corrispondente dall’Emilia ed ha lavorato come redattore presso Dodici-Teleducato Parma. Appassionato di Internet e di nuove tecnologie parla correntemente inglese. Sposato, ha due figli.

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