Loro imbrattano, i cittadini pagano (per la rimozione)

All'Infrangibile continua la "guerra dei graffiti". Iren ripulisce i muri e "i soliti noti" li risporcano con le loro scritte

Al quartiere Infrangibile di Piacenza ci sono muri che necessitano cancellature più frequenti di una lavagna in un’aula di scuola. Sono quelli antistanti l’asilo dell’Immacolata in via Alessandria ed in via Pavia.

Gli addetti dell’Iren non fanno in tempo a coprire una scritta che ne compare subito un’altra. Le ultime due in ordine di tempo sono quelle che vedete ritratte nelle foto a corredo di queste righe. La più grande sembra chiamare i piacentini alla ”Rivolta come a Minneapolis”. La seconda invece recita “No Nazi nel quartiere. Infra antifa” e riporta una firma, una saetta che esce da un cerchio, un logo simile a quello utilizzato da un noto gruppo piacentino vicino ai  centri sociali.

Al di là dei messaggi (che lasciamo al giudizio dei lettori) resta l’interrogativo sui costi che la comunità piacentina è costretta ogni volta a pagare per coprire queste frasi di matrice politica. Soldi sborsati da tutti i cittadini collettivamente … Forse sarebbe ora che chi imbratta … paghi la rimozione. Per le forze dell’ordine individuare gli autori non dovrebbe essere troppo difficile.

Oppure … mandateci Bansky. Perchè la protesta può anche essere tratteggiata in maniera … un po’ più fantasiosa!

 

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