In arrivo a Piacenza RideMovi, società a cui sarà affidato il servizio di bike-sharing. Funzionerà, questa volta?

Dopo l'insuccesso delle precedenti esperienze ci si prova con una nuova azienda che metterà in campo almeno 150 biciclette, di cui non meno di 100 a pedalata assistita con eventuale integrazione di monopattini elettrici

Gli esperimenti fin qui condotti a Piacenza di bike-sharing o di monopattini a noleggio hanno avuto uno scarsissimo successo.  Ora ci si riprova con un nuovo gestore, RideMovi, che è presente in varie altre città d’Italia (ma lo era anche la società dei monopattini): Milano, Torino, Bologna, Reggio Emilia, Venezia, Santa margherita Ligure, Mestre, Firenze, Padova, Pesaro, Pisa, Vicenza, Bari oltre che in Europa in Spagna a Barcellona e Siviglia, in Grecia ad Atene e Salonicco e poi a Helsingborg, a Lund, a Cascais etc.

L’amministrazione comunale di Piacenza ha infatti deliberato l’affidamento del nuovo servizio di bike sharing alla società milanese RideMovi Spa, a seguito della manifestazione d’interesse presentata dall’azienda. L’avviso pubblico che il Comune aveva emanato tra il 29 aprile e il 19 maggio scorso prevedeva la fornitura di almeno 150 biciclette, di cui non meno di 100 a pedalata assistita e senza necessità di allacciamenti elettrici presso i punti di prelievo e riconsegna, con eventuale integrazione di monopattini elettrici a disposizione per il noleggio.

L’avvio è previsto entro il mese di giugno. «Una novità fondamentale rispetto al passato, che abbiamo fortemente voluto per rendere questo servizio sempre più accessibile e fruibile – sottolinea l’assessore alla Mobilità Sostenibile Adriana Fantini – consiste nel fatto che le biciclette potranno essere lasciate in sosta anche nelle rastrelliere pubbliche, sull’intero territorio urbano, permettendo così a tutti i cittadini interessati di farne l’uso più adatto alle proprie esigenze personali e contingenti. Se vogliamo agevolare la mobilità dolce e la scelta di mezzi ecologici, dobbiamo far sì che l’utilizzo sia flessibile e adeguato alle necessità di una platea sempre più ampia e differenziata di persone: turisti, pendolari che arrivano a Piacenza per lavoro dalla stazione o dai principali parcheggi, studenti o chiunque, magari in ritardo per un appuntamento, abbia l’urgenza di spostarsi con tempestività da un quartiere all’altro».

Scaricando l’apposita applicazione, valida in tutte le città in cui RideMovi è concessionaria del servizio si potrà optare per il noleggio occasionale o scegliere tra diverse modalità di abbonamento.

«Siamo l’unica Società in Italia – spiega Davide Lazzari, responsabile Business Development e Public Affairs di RideMovi Spa – a offrire le tre tipologie di mezzi, biciclette a trazione muscolare, a pedalata assistita e monopattini elettrici. Operiamo anche in altri Paesi, come Spagna, Portogallo e Grecia, ma siamo orgogliosi della nostra identità di azienda italiana e dei giudizi positivi sulla nostra flotta, che anche a detta degli utenti è di qualità molto performante».

Nelle prossime settimane si procederà all’installazione dei bike locker e delle infrastrutture necessarie all’avvio del servizio.

(foto dal sito RideMovi)

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