In arrivo a Piacenza “Romolo e Remo” capolavoro di Rubens. Sarà in mostra a palazzo Farnese

Il quadro prestato alla nostra città nell’ambito della collaborazione che ha portato a Roma il Klimt della Ricci Oddi

Non sarà esposto alla galleria Ricci Oddi, come molti si sarebbero aspettati, ma a Palazzo Farnese il “Romolo e Remo allattati dalla Lupa” quadro di Rubens che i Musei Capitolini presteranno a Piacenza quale contraccambio per aver concesso di esporre a Roma il Ritratto di Signora di Gustav Klimt. L’opera dell’artista fiammingo sarà collocata nella cornice degli Appartamenti Stuccati di Palazzo Farnese. La mostra “Rubens, la Lupa e il Barocco – Un capolavoro dei Musei Capitolini a Piacenza” si snoderà da sabato 18 dicembre attraverso un percorso dedicato (con l’accompagnamento di guide esperte) che permetterà di ammirare il dipinto di uno dei più grandi maestri del Barocco, Peter Paul Rubens, raffigurante la Lupa che allatta Romolo e Remo.

L’accesso alla mostra avverrà da un ingresso apposito. Il dipinto, imponente olio su tela, sarà affiancato da approfondimenti dedicati all’iconografia della Lupa capitolina nell’arte, al Barocco di cui Peter Paul Rubens è indiscusso e riconosciuto maestro e non mancheranno numerosi collegamenti con le opere dedicati alle vicende di Papa Paolo III Farnese.

L’apertura al pubblico della mostra “Rubens, la Lupa e il Barocco” è fissata per sabato 18 e sarà preceduta da un’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità.

L’ingresso, dal cortile monumentale di Palazzo Farnese, libero e gratuito e senza necessità di prenotazione, sarà possibile durante tutti gli orari di apertura dei Musei Civici di Piacenza fino a domenica 30 gennaio 2022.

«A Natale, Piacenza regala l’arte – così l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi riassume l’importanza della mostra. – È frutto di un’importante collaborazione – sottolinea l’assessore – che ha visto al centro stretti rapporti tra la Galleria Ricci Oddi ed i Musei Capitolini, la città di Piacenza e Roma Culture; rapporti aperti in occasione della grande mostra su due sedi dedicata a Gustav Klimt, che approderà a Piacenza in versione nuova e complementare rispetto a quella romana dal 5 aprile 2022, e che si arricchiscono con questo prestigioso prestito.

Si tratta di una tela che non solo ha uno straordinario rilievo dal punto di vista storico-artistico, ma che richiama con evidenza le origini più antiche della nostra città, valorizzando ulteriormente quel prezioso patrimonio su cui, con l’apertura della nuova sezione Romana del Museo Archeologico nel maggio scorso, abbiamo finalmente potuto accendere i riflettori. Anche da qui – precisa Papamarenghi – deriva la scelta della sua collocazione in una cornice, quella degli Appartamenti Stuccati, che mira proprio a valorizzare anche il patrimonio artistico della nostra Città oltre a dedicare particolare attenzione alla fruizione della meravigliosa opera in arrivo da Roma».

«Mi piace pensare a questo evento – rimarca l’assessore – come a un vero e proprio regalo che le Istituzioni culturali unite fanno alla comunità piacentina e a tutti i visitatori che vorranno venire a scoprire la ricchezza culturale della città nel periodo festivo. Un dono speciale che rimarca sempre più l’unità d’intenti che desideriamo far crescere per la promozione di Piacenza; a questo proposito, nel rivolgere un sentito e doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto – analogo per la sua impostazione ad altri solitamente realizzati solo dalle più grandi città – vorrei sottolineare in particolare la sensibilità e la visione lungimirante del CdA della Galleria Ricci Oddi, a partire del presidente Fernando Mazzocca, e della direttrice Lucia Pini, particolarmente attenta ed attiva anche nell’ottica di una sinergia tra Istituzioni culturali dalla quale possono nascere solo grandi opportunità per tutta Piacenza, permettendo così di scrivere una pagina culturale inedita e di assoluta importanza anche per la pinacoteca di via San Siro e per la sua prestigiosa collezione. Mi sia permesso ricordare il generoso impegno della Sovrintendente Capitolina Maria Vittoria Marini Clarelli, alla quale – così come al Direttore Claudio Parisi Presicce – va il ringraziamento più vivo».

«È il Ritratto di signora di Gustav Klimt della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi – così aggiunge il Presidente Fernando Mazzocca – ad aver innescato il processo che porta oggi uno dei più apprezzati capolavori di Rubens nelle sale di Palazzo Farnese: l’eccezionale opportunità è infatti frutto del prestito di scambio attraverso il quale l’amministrazione capitolina ha inteso sottolineare e contraccambiare l’importanza di un altro prestito, quello – appunto – della tela di Klimt, attualmente esposta alla mostra dedicata al grande artista viennese in corso a Roma».

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