In pensione il sostituto commissario della penitenziaria Maria Murano

Il saluto del segretario regionale del sindacato Sappe, Francesco Campobasso, alla collega

Meritata pensione per il sostituto commissario Maria Murano, pilastro della struttura carceraria piacentina dove ha lavorato per svariati anni. Il sindacato Sappe, con un comunicato, sottolinea come sia diventata   «una figura importantissima e di riferimento per tutti i colleghi ed anche per chi in carcere vi è entrato per scontare il suo debito con la Giustizia».

«In tutti questi anni – prosegue il Sappe – abbiamo avuto l’opportunità di conoscere le grandi doti umane e professionali di Maria, e sin dall’inizio della sua avventura quella di apprezzare l’essenziale “valore aggiunto” che ha arrecato al contesto penitenziario, con grande impegno e di esempio quotidiano.

Anche il Sappe, sindacato in cui Maria ha più volte rivestito incarichi di dirigenza, coglie l’occasione per condividere con chi Le ha voluto davvero bene per fare alcune riflessioni, tracciare un bilancio e ringraziarLa per la Sua disponibilità e collaborazione, che ha sempre garantito, per le tante cose fatte insieme e i risultati ottenuti».

Il segretario regionale del sindacato, Francesco Campobasso, prosegue ringraziando la collega «aver reso il nostro contesto più credibile, dando modo ai più giovani di crescere e credere nelle loro capacità, che hanno incrementato le loro conoscenze, che ci hanno permesso di lievitare sotto il profilo umano e professionale, lasciandoci con un sentimento di orgoglio per avere avuto l’onore di collaborare con tutti, per avere avuto l’onore, nel nostro piccolo e per la Tua attività, di aver rappresentato il blasonato Corpo della Polizia Penitenziaria nel modo migliore che potessi farlo.

Nel periodo che ha preceduto questo momento si sono alternate speranze e paure, progetti e incertezze. Andare in pensione è un passaggio importante della vita ed è pieno di significati.

Ha trascorso intere giornate dedicandosi alle problematiche della struttura piacentina, per la quale sà di aver sacrificato anche una parte della propria vita privata; ha lavorato tantissimo e di Lei ne siamo orgogliosi, perché crediamo che ha contribuito a costruire qualcosa di importante.

A Maria Murano verrà offerto un ruolo importante nel sindacato, puntando sul Suo entusiasmo e voglia di fare, ringraziandoLa per il sostegno morale e materiale che ha reso a tutti Noi in questi anni, ai Suoi gesti spontanei di grande solidarietà, la Sua generosità, simpatia e amicizia che ci hanno aiutato a superare momenti difficili. Il Suo affetto, ci ha commosso e riempito d’orgoglio.

Esprimiamo a Maria Murano, a nome di tutti coloro che le hanno davvero voluto bene, il nostro più sincero augurio per un futuro pieno di soddisfazioni. Il momento è critico, le difficoltà sono tante, ma siamo sicuri che le affronterà e supererà con la solita tenacia».

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