In San Francesco “Otto cori per la Pace”

Sabato 25 marzo, alle ore 17,30, cento coristi dai 6 ai 18 anni, si esibiranno uniti dalla passione per la musica e dallo spirito di fratellanza e collaborazione

Sabato 25 marzo, alle ore 17,30, torna per la sua seconda edizione il concerto corale GIVE PEACE A CHANCE che lo scorso anno aveva riscosso molto successo. Si terrà ancora nella chiesa di San Francesco in piazza Cavalli.

Quest’anno i cori che parteciperanno sono aumentati a ben otto, per un totale di oltre 100 coristi dai 6 ai 18 anni, che si esibiranno insieme uniti dalla passione per la musica e dallo spirito di fratellanza e collaborazione.
Si tratta del Coro della Scuola Primaria di Mucinasso, del Coro Arte e Musica (i cui direttori sono rispettivamente Paola Gandolfi e Catherine Alvarez) e del Coro Le Voci del Terzo, tutti e tre che saranno diretti da Raffella Fellegara; dei Cori dei Licei piacentini Gioia e Respighi, diretti da Ilaria Italia; dei Cori Media Nicolini Choir e Le Campanelle (il cui direttore è Natalja Kampov) diretti da Giorgio Ubaldi; delle Voci Bianche del Coro Farnesiano diretto da Mario Pigazzini.

Alla fine del concerto ci sarà un’anteprima assoluta di un brano composto per l’occasione dal noto compositore milanese Carlo Galante : tutti gli 8 cori riuniti eseguiranno “MYR MIR” (che significano rispettivamente “pace” in ucraino e in russo) per 2 voci soliste, coro di voci bianche, flauto e pianoforte.
Il brano si aprirà con un sofferto assolo del flauto, a cui seguiranno le invocazioni dei due solisti con la parola “pace” cantata in ucraino e in russo; la parte centrale intonerà un testo sulla ”pace” del filosofo cinese del VI secolo a.C. Lao Tsu e alla fine ritornerà l’assolo del flauto e il brano si concluderà con la parola “pace” di nuovo cantata in ucraino e in russo da tutti gli oltre 100 coristi, a significare che senza il dialogo e la collaborazione non ci può essere la pace.  Sarà un onore avere la presenza del Maestro e noto Compositore Carlo Galante, nato a Trento ma che vive a Milano dove insegna Composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi; scrive opere per il teatro e compone musica sinfonica e cameristica eseguita in Italia e all’estero in sedi prestigiose quali il Teatro alla Scala, la Fondazione Santa Cecilia di Roma, la Fondazione Teatro san Carlo di Napoli, la Rai di Roma e di Napoli, l’Orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano.

Il Concerto è reso possibile dalla collaborazione e disponibilità, a titolo gratuito, di tutti i Direttori dei Cori che parteciperanno con i loro allievi, dagli artisti (come Alberto Gromi voce recitante) dai musicisti (come Corrado Pozzoli, Francesco Degli Antoni e Alessia Califano) che accompagneranno con i loro strumenti, dal patrocinio del Comune di Piacenza e dell’ANDCI (Associazione Nazionale Direttori Coro Italiani). Fondamentale infine la collaborazione di Don Ezio Molinari, da sempre felice di accogliere manifestazioni come questa nella sua Chiesa di San Francesco, mettendo a disposizione anche la professionalità di Massimo Bevilacqua come fonico.

Il merito di aver convocato e riunito tutti questi artisti va al Maestro Giorgio Ubaldi, già docente del Conservatorio Musicale Nicolini di Piacenza e ora direttore del Media Nicolini Choir, che si ritiene particolarmente soddisfatto di aver chiesto al compositore Carlo Galante di comporre per l’occasione il brano “MYR MIR”  che verrà presentato in anteprima.

“Le sue composizioni sono eseguite e incise da interpreti di rilievo nel panorama internazionale della musica classica contemporanea – dice Giorgio Ubaldi  – e cantare con i nostri Cori per la prima volta assoluta a Piacenza nella Chiesa di San Francesco la sua opera “Myr Mir” ci riempie di orgoglio”.

Tra gli 8 cori ce ne uno che ha un significato particolare: quello de Le Campanelle, diretto da Nataliya Kampow (ex insegnante, ucraina da 17 anni in Italia residente a Rustigazzo) composto da bimbi ucraini ormai da più di un anno accolti nel nostro territorio, che da un anno si incontrano e si esercitano sistematicamente insieme al Media Nicolini Choir del Maestro Giorgio Ubaldi nella Chiesa di San Pietro, ospitati sempre da Don Ezio Molinari, preparandosi e partecipando man mano a più rappresentazioni canore, usando la musica come terapia per curare le ferite e gli scossoni causati prima dei bombardamenti improvvisi e poi dall’essere stati strappati dal loro Paese,  per mettere in pratica quello che davvero significano accoglienza, integrazione, unione, pace. Del resto il nome “Le Campanelle” non è stato scelto a caso: “Le campane annunciano la gioia – dice Nataliya – e anche noi vogliamo tenere alta la speranza, e le nostre voci si uniranno alle campane a festa, quando la guerra finirà.”

Tra i promotori, gli organizzatori e i sostenitori, come lo scorso anno, ci sono anche Sara Barbieri, mamma di una delle coriste, e Maria Grazia Sabato, responsabile Azioni e Service pro Ucraina per i Rotary del Gruppo Piacentino e Membro Task Force Ucraina Distretto 2050.

“Quello del 25 marzo in San Francesco non sarà un concerto per l’Ucraina, non solo questo, anche se una delle finalità è raccogliere donazioni (con l’aiuto dell’ormai famoso Pulcino della Pace come lo scorso anno) per portare avanti il progetto e il percorso di assistenza e integrazione verso i bimbi profughi accolti qui da noi, cominciato dallo scoppio della guerra con i Rotary del Gruppo Piacentino. – dice Maria Grazia Sabato. – Sarà molto di più! Vorrà’ essere un momento di festa, di unione, di condivisione e di integrazione, in cui si celebreranno insieme l’amore per la musica, per l’arte, per la disciplina, per l’attaccamento al nostro territorio e per la sua valorizzazione che passa anche promuovendo e incoraggiando eccellenze e talenti emergenti (come tanti degli artisti che si esibiranno), per l’accoglienza e per lo sguardo sempre rivolto ai disagi e ai bisogni del prossimo in generale, per la collaborazione e la disponibilità, a cantare ma anche ad ascoltare, tutti insieme, per un obiettivo di pace in generale in ogni ambito.”

In particolare i Presidenti del Rotary Sant’Antonino Matteo Faroldi e del Rotary Farnese Franco Pugliese hanno deciso di patrocinare l’evento e di contribuire con i Soci dei Club alla buona riuscita dello stesso.

Myr – Mir (prima esecuzione assoluta)
Se si vuole la pace nel mondo,
ci vuole pace tra le nazioni.
Per esserci pace tra le nazioni,
deve esserci pace nelle città.
Per esserci pace nelle città,
ci vuole la pace tra i vicini.
Per esserci pace tra i vicini,
deve esserci pace nella tua casa.
Per esserci pace nella tua casa,
ci sia la pace in fondo al tuo cuore.
Myr – Mir

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