Inaugurato il point elettorale di Patrizia Barbieri

"Dobbiamo andare a parlare con quelli che sono indecisi per far capire loro che c'è una volontà di continuare a far crescere i nostri territori"

Una Patrizia Barbieri sorridente e colorata (era vestita con un tailleur blu elettrico) quella che questo pomeriggio ha tenuto a battesimo il proprio point elettorale, collocato in via Cavour, due vetrine più in là del negozio utilizzato cinque anni ed ora occupato da una profumeria.

A sostenerla molti fra i suoi assessori, dal vicesindaco Elena Baio, a Tassi, da Mancioppi alla Sgorbati a Cavalli ed ancora svariati consiglieri comunali come Domeneghetti, la Zanardi ed il neo alleato Trespidi. Non mancavano neppure lo spin doctor Mauro Ferrari e l’ex assessore provinciale ed ex sindaco di Castell’Arquato Alberto Fermi che supporta l’avvocato Barbieri sul fronte della comunicazione e dell’organizzazione.

In prima fila nella piccola sala riunioni tre giovanissimi supporter del candidato sindaco per il centrodestra ed un ottuagenario sostenitore che non ha voluto mancare al brindisi inaugurale di questa campagna.

«Una sede colorata – ha detto la Barbieri – uno spazio dove incontrarci con i cittadini, dove  dialogare ed anche confrontarsi su quelle che sono le varie tematiche oggetto del nostro impegno per i prossimi 5 anni. Questo posto deve diventare qualcosa che appartiene alla comunità, perché noi abbiamo sempre fatto un tipo di programmazione e di amministrazione che ha cercato di ascoltare i cittadini, di essere vicini a quelle che erano le istanze che provenivano dalle persone, dalle categorie, da coloro che erano i portatori di interesse reale. Abbiamo avviato una processo di crescita enorme. Uno può essere più o meno d’accordo su quella che è una progettualità, ma innegabile che i progetti ci sono stati e sono stati tanti e risorse ne sono arrivate tante. Qui non si è parlato,  si è costruito e molto. Non tutti forse se ne sono accorti. Se ci hanno visto poco è perchè noi non amiamo essere quelli che si fanno fotografare ogni due minuti con le fasce tricolori. Abbiamo lavorato tanto e qui, appesi alle pareti,  ci sono alcuni dei riferimenti delle principali cose che sono state fatte».

L’avvocato Barbieri ha proseguito sottolineando il rapporto con a cittadinanza «quello che ci colpisce di più è il rapporto quotidiano con le persone. Continuo a dire che quando uno si candida a sindaco la soddisfazione più grande – oltre quella di portare dei risultati di un certo tipo  – è dui incontrare una persona che, quando esci, ti ringrazia, ti fa un sorriso oppure ti dice anche dove devi migliorare. Questo è uno stimolo continuo per poter mantenere un dialogo con la città. Senza avere la presunzione di dover dire agli altri quello che è giusto noi dobbiamo fare insieme quello che questa città richiede e che le persone richiedono. Tutto ciò che abbiamo realizzato è sempre stato fatto con entusiasmo e continueremo a farlo con entusiasmo».

Il sindaco uscente si è poi rivolto direttamente ai propri sostenitori presenti in sala: «Abbiamo voluto una sede colorata proprio per dare l’immagine di questa vitalità, di questa voglia di fare, di questa voglia di coinvolgere ma soprattutto di sentirci squadra. Non c’è una progetto di qualità che preveda una persona sola che fa tutto quello che dovrebbe fare: ci vuole il gruppo. Noi siamo gruppo, un gruppo motivato. Ringrazio la mia coalizione, quella che mi ha sostenuto nei 5 anni passati e che mi sosterrà ancora nei prossimi anni perché è stato fondamentale il loro apporto. Ringrazio tutti coloro che con la lista civica che andremo a presentare domani si sono messi a disposizione per poter fare questo meraviglioso cammino.  Noi non vogliamo fare l’amministrazione delle poltrone ma fare l’amministrazione per il bene della città, per il bene della gente. Questa è una delle esperienze più belle che si possono fare. Certo è anche un sacrificio ma quando hai la   possibilità di vedere un certo tipo di risultato … questo è impagabile perché vuol dire che il tuo sforzo è andato a segno. Lo faremo ancora insieme.  Ho potuto parlare con voi e vi ho sentiti, anche in questo periodo, motivati e veramente caldi, che è quello che ci vuole per fare una campagna elettorale che si deve svolgere nel rispetto: è fondamentale che ci si rispetti tutti ma è anche fondamentale che si dicano le cose per come sono, con la concretezza dei fatti che noi possiamo dimostrare e con la serietà di un impegno che non viene mai meno».

Patrizia Barbieri ha infine ricordato i prossimi eventi della propria campagna elettorale ed ha concluso con un’esortazione alla sua squadra «è una partita elettorale importantissima. Abbiamo davvero la necessità di andare a parlare con quelli che sono indecisi per far capire che c’è una volontà di continuare a far crescere i nostri territori».

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