Insulta i carabinieri e strappa loro le mascherine. Impiegata di 38 anni denunciata

La donna, dopo aver assunto alcolici e droga, ha iniziato a litigare con un amico, rompendo piatti per terra. Se l'è poi presa con gli uomini del radiomobile chiamati dai vicini

Movimentato episodio nella tarda serata di lunedì scorso, 15 marzo 2021. I carabinieri del radiomobile di Piacenza sono intervenuti in un condominio dopo la segnalazione di alcuni vicini che sentivano in un’abitazione musica ad alto volume, urla ed il rumore di alcuni piatti rotti.

I militari arrivati presso l‘abitazione, situata al piano terra, da una finestra hanno intravisto sul pavimento i cocci delle stoviglie e la stanza tutta a soqquadro. Hanno quindi deciso di verificare quanto accaduto ed hanno insistentemente bussato alla porta, finché la stessa è stata aperta da un’impiegata piacentina di 38 anni, con precedenti di polizia.

La donna, semivestita, alla vista dei carabinieri ha iniziato ad investirli con frasi ingiuriose e minacciose.

Anche con l’aiuto dell’amico che era in casa con lei, un 37enne piacentino, disoccupato, gli uomini del radiomobile hanno tentato di farla ragionare e di portarla alla calma, tentativi rivelatisi infruttuosi. La signora, anzi, agitando le braccia, ha strappato la mascherina ai due carabinieri ed ha continuato ad inveire contro di loro. Sul posto nel frattempo erano intervenuti a dar man forte anche agenti della polizia e personale sanitario che ha sedato la donna, portandola poi in ospedale per le cure del caso. Qui, dopo alcuni esami, si è capito che l’esagerato stato di agitazione della 38enne era dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti.

L’impiegata è stata denunciata per violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

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