Insulti razzisti contro il portiere dell’Agazzanese Omar Daffe

L'episodio è avvenuto durante la partita di Eccellenza girone A Bagnolese-Agazzanese, match sospeso

Pesanti insulti razzisti nei confronti del portiere senegalese dell’Agazzanese Omar Daffe

Pesanti insulti razzisti nei confronti del portiere senegalese dell’Agazzanese Omar Daffe. E’ accaduto a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) al 25′ del primo tempo della partita di Eccellenza girone A Bagnolese-Agazzanese, partita che è stata sospesa.

Davanti alle offese l’estremo difensore della squadra piacentina si è tolto i guantoni ed è uscito dal campo.

Durante il primo spezzone di gara c’erano stati un paio di contrasti di gioco tra il portiere e alcuni atleti della Bagnolese e proprio in occasione di uno di questi dalla tribuna sarebbero state urlate le offese contro Daffe.

Davanti al gesto di protesta del portiere l’arbitro Andrea Paccagnella di Bologna ha deciso di espellerlo. I suoi compagni di squadra, in segno di solidarietà, hanno ripetutamente chiesto che la partita fosse sospesa.

L’arbitro è rimasto a lungo negli spogliatoi con i capitani delle squadre, i dirigenti e gli assistenti e la partita non è più ricominciata. Toccherà ora al giudice sportivo decidere cosa fare sia sul fronte della gara sia per eventuali sanzioni disciplinari

Già nello scorso campionato Daffe era stato oggetto di insulti razzisti.

In serata il portiere su Facebook ha postato un comento su quanto accaduto e sulle parole pronunciate dal patron della Bagnolese Isacco Manfredini che in sostanza aveva detto di non poter fare nulla come società per fermare chi scade in insulti razzisti. «Ecco – ha scritto Daffe – come aggiungere tristezza ad una cosa vergognosa. Invece di tacere riusciamo a trovare il modo di giustificare atteggiamenti che non c’entrano nulla con lo sport. Voglio chiarire che gli avversari di oggi in campo non c’entrano nulla con quello che successo e quasi tutti loro mi hanno affermato sostegno e vicinanza durante e dopo l’episodio. Dopo questo video (l’intervista del presidente n.d.r.) non posso dire lo stesso del loro presidente e questo mi lascia abbastanza amareggiato».

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