Iren approva i risultati del primo trimestre

I risultati ottenuti nei primi tre mesi dell’anno mostrano un Margine Operativo Lordo di circa 274 milioni di euro (+1,9% rispetto al 31 marzo 2018) e un utile netto di Gruppo pari a 100 milioni (-3,2%). L’indebitamento finanziario netto si riduce di 33 milioni

Iren sotto assedio dopo le amministrative??

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 31 marzo 2019.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 274 milioni di euro, +1,9% rispetto ai 269 milioni di euro registrati nei primi tre mesi del 2018.

Tale crescita è riconducibile a tutte le linee di business con la sola eccezione della vendita di energia elettrica e gas per le quali si sono registrati margini in flessione. Sulla marginalità della SBU Mercato ha influito negativamente il venire meno degli effetti di conguagli di partite pregresse che avevano caratterizzato il 2018 e non più ripetibili e, per quanto concerne la vendita di gas, un andamento climatico non favorevole e un peggioramento della marginalità.  Si segnala inoltre che nel primo trimestre 2018 erano stati valorizzati nella SBU Energia certificati di efficienza energetica pregressi, generando una sopravvenienza di circa 14 milioni di euro.

Il Risultato Operativo (Ebit) si attesta a 172 milioni di euro, in leggero calo (-3,1%) rispetto a 177 milioni di euro al 31 marzo 2018. Il decremento rispetto al primo trimestre dello scorso anno è imputabile ai maggiori ammortamenti (+12 milioni di euro), comprensivi dell’effetto derivante dalla variazione di perimetro a seguito del consolidamento di ACAM e San Germano, e a minori accantonamenti e svalutazioni (-1 milione di euro).

L’Utile Netto di Gruppo si attesta a 100 milioni di euro, -3,2% rispetto a 103 milioni di euro registrati al 31 marzo 2018. Tale decrescita è legata anzitutto alla riduzione del risultato operativo (Ebit) dovuto principalmente all’incremento degli ammortamenti descritto precedentemente.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 31 marzo 2019 è pari a 2.525 milioni di euro, in crescita di 72 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 per effetto dei maggiori investimenti e dell’applicazione dei principi contabili IFRS16 che impattano sull’indebitamento finanziario netto per circa 105 milioni di euro. Escludendo tale effetto contabile l’indebitamento finanziario netto risulterebbe in calo di 33 milioni di euro.

Gli investimenti tecnici lordi realizzati nel periodo ammontano a 86 milioni di euro, in crescita rispetto al 31 marzo 2018 (+26,5%).

Paolo Peveraro, Presidente del Gruppo ha dichiarato: “I risultati dei primi 3 mesi del 2019 evidenziano il positivo impatto del percorso di crescita per linee esterne condotto negli ultimi anni dal Gruppo Iren. Nel periodo in oggetto le operazioni di integrazione di ACAM, Maira, Spezia Energy Trading e San Germano hanno contribuito all’Ebitda per circa 7 milioni. Tali operazioni hanno inoltre influito positivamente allo sviluppo dei propri territori di riferimento.”

Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo ha dichiarato: “I risultati approvati oggi confermano l’efficacia dell’approccio multibusiness del Gruppo che, nonostante l’elevata volatilità dello scenario energetico, ha assicurato la crescita del margine operativo lordo. Il primo trimestre 2019 ha confermato, inoltre, la solidità della gestione finanziaria con una riduzione del costo del debito e della posizione finanziaria netta di 33 milioni, escludendo l’effetto della prima applicazione del principio contabile IFRS16, anche in presenza di rilevanti investimenti (+26,5%).”

I Ricavi consolidati al termine del primo trimestre del 2019 si attestano a 1.278 milioni di euro. L’incremento del 19,9% rispetto a 1.066 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente è dovuto prevalentemente al contributo della business unit Energia (grazie ai maggiori volumi e all’incremento del prezzo dell’energia elettrica) e al consolidamento delle società del gruppo ACAM La Spezia (dal 1°aprile 2018) e Spezia Energy Trading da ottobre 2018 e San Germano (dal 1°gennaio 2019).

RETI (INFRASTRUTTURE ENERGETICHE E IDRICHE)

I Ricavi del settore Reti ammontano a 233 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai 198 milioni registrati al termine del primo trimestre del 2018. Concorre all’incremento dei ricavi il consolidamento di ACAM Acque dal 1°aprile 2018.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) si attesta a 85 milioni di euro, in incremento del 6% rispetto a 79 milioni riportati al 31 marzo 2018. L’incremento dei ricavi regolati dovuti alla crescita degli investimenti, principalmente sul servizio idrico integrato, e il consolidamento di ACAM Acque hanno supportato il trend di crescita della SBU.

Nel corso del periodo di riferimento il Gruppo ha distribuito 989 GWh di energia elettrica, 566 milioni di metri cubi di gas e 46 milioni di metri cubi di acqua.

Al 31 marzo 2019 gli investimenti lordi del settore ammontano a 50 milioni di euro destinati prevalentemente alla realizzazione delle infrastrutture previste dai Piani d’ambito del ciclo idrico integrato (32 milioni) e all’ammodernamento delle reti gas (11 milioni) ed elettriche (7 milioni).

AMBIENTE

Nel settore Ambiente i ricavi sono stati 175 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto al dato registrato al 31 marzo 2018, pari a 138 milioni di euro. Tale incremento è da ricondursi, per circa 30 milioni di euro, al consolidamento di ACAM Ambiente e ReCos, dal 1°aprile

2018, e San Germano dal 1°gennaio 2019, oltre che ai maggiori ricavi dell’attività di raccolta e di intermediazione dei rifiuti speciali ed ai maggiori ricavi energetici.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 41 milioni di euro risulta in crescita (+15%) rispetto ai 36 milioni di euro registrati al 31 marzo 2018 per effetto di maggiori quantitativi di rifiuti smaltiti negli impianti del Gruppo (grazie anche all’apporto positivo della discarica REI a regime da aprile 2018) e di maggiori ricavi energetici. Alla crescita organica si affianca l’effetto positivo del consolidamento di ACAM Ambiente, Recos e San Germano.

Nel primo trimestre 2019 il Gruppo ha gestito 633.827 tonnellate di rifiuti.

Al 31 marzo 2019 gli investimenti lordi realizzati nel settore ammontano a 7 milioni di euro destinati principalmente all’implementazione e allo sviluppo di sistemi di raccolta “porta a porta” e alla manutenzione straordinaria di diversi impianti.

ENERGIA (GENERAZIONE, TELERISCALDAMENTO ED EFFICIENZA ENERGETICA)

I Ricavi del settore Energia ammontano a 468 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto ai 362 milioni di euro registrati nei primi tre mesi del 2018. Tale crescita deriva principalmente dai maggiori volumi di produzione termoelettrica e cogenerativa e dagli effetti positivi della crescita del prezzo dell’energia elettrica.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) del settore si attesta a 115 milioni di euro, in crescita (13%) rispetto a 103 milioni riportati al 31 marzo 2018. Il primo trimestre 2019 è stato caratterizzato da prezzi dell’energia elettrica (PUN) che, seppur in calo rispetto a inizio anno, sono stati mediamente superiori al primo trimestre 2018. Questo, unitamente ad un calo dei prezzi del gas, grazie anche ad una stagione termica particolarmente mite, ha generato un aumento della marginalità della generazione che ha consentito, in ottica comparativa, di assorbire il venir meno delle sopravvenienze registrate sul primo trimestre 2018, conseguenti alla valorizzazione dei certificati di efficienza energetica (TEE) degli anni precedenti e non più ripetibili (pari a 14 milioni di euro) e la minor marginalità dei servizi di dispacciamento (MSD) rispetto al 2018 (in calo di circa 10 milioni di euro). Sulla produzione di calore per teleriscaldamento ha impattato l’effetto termico negativo pari a 5 milioni di euro.

Nel primi tre mesi del 2019 l’energia elettrica totale prodotta è stata pari a 2.852 GWh,

+18,4% rispetto ai 2.408 GWh registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto principalmente al settore termoelettrico e cogenerativo, la cui produzione si attesta a 2.588 GWh (+19%).

Risulta positivo anche il trend nel settore idroelettrico e rinnovabili che registra al 31 marzo 2019 una produzione pari a 265 GWh (+14%), per effetto di una maggiore idraulicità negli impianti a bacino, oltre ad un leggero incremento del PUN.

La produzione di calore destinato al teleriscaldamento si attesta a 1.325 Gwht, in leggera crescita (+1%) rispetto al primo trimestre del 2018. L’incremento del 2% delle volumetrie teleriscaldate, che passano da 87 a 89 milioni di metri cubi, ha controbilanciato l’effetto termico negativo, citato in precedenza.

Al 31 marzo 2019 sono stati realizzati investimenti lordi per 10 milioni di euro, dedicati principalmente agli impianti di cogenerazione e allo sviluppo del teleriscaldamento.

MERCATO

I Ricavi del settore Mercato si attestano a 955 milioni di euro, in aumento (+21%) rispetto a 791 milioni registrati al termine del primo trimestre del 2018, grazie anche al consolidamento di Spezia Energy Trading (SET).

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) del settore, pari a 33 milioni di euro, è in flessione del 34% rispetto a 50 milioni registrati al 31 marzo 2018. La contrazione del margine è attribuibile al venir meno di conguagli pregressi positivi che avevano caratterizzato il primo trimestre 2018, relativi sia alla vendita gas che all’energia elettrica, e, per quanto concerne la vendita gas, anche a una stagionalità non favorevole e a un peggioramento della marginalità per effetto dello scenario energetico particolarmente volatile negli ultimi mesi.

L’energia elettrica direttamente commercializzata nel corso dei primi tre mesi del 2019 è pari a 2.748 GWh, in crescita del 26% rispetto ai 2.186 GWh registrati nello stesso periodo, per maggiori vendite sul mercato libero a clienti business, retail e grossisti.

Sono stati inoltre acquistati 1.026 milioni di metri cubi di gas, in aumento del 3% rispetto ai 995 milioni di metri cubi dell’anno passato principalmente a causa di maggiori utilizzi interni e trading.

Al 31 marzo 2019 sono stati realizzati investimenti lordi per 10 milioni di euro, destinati principalmente allo sviluppo della base clienti.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome