Katia Tarasconi nuovo sindaco di Piacenza: cronaca di una vittoria annunciata

Questa notte abbiamo seguito in diretta da piazza Mercanti lo spoglio dei voti. Il centrosinistra ha riconquistato la guida della città dopo cinque anni di Patrizia Barbieri

Poche, pochissime bandiere (e solo del Partito Democratico). Tanta, tantissima gioia da parte dei suoi sostenitori: Katia Tarasconi è il nuovo sindaco di Piacenza eletta con il 53,46% (15.828 voti) contro il 46,54% di Patrizia Barbieri sindaco uscente e non confermato (14.952).

Lo spoglio di questo ballottaggio aveva preso il via con una “falsa partenza”, tre sezioni che vedevano avanti il centrodestra. Con l’arrivo delle successive cinque sezioni il destino di questa tornata elettorale è stato subito chiaro ed i consensi della Tarasconi hanno oscillato fra il 55% ed il 53% senza mai scendere sotto tale soglia. Del resto in città, almeno nell’ultima settimana, tutti ormai scommettevano su una netta vittoria del centrosinistra.

 Dalle prime battute delle scrutinio è stato subito chiaro che strada stesse prendendo Piacenza ma la prudenza ha rimandato i festeggiamenti a quando le sezioni sono arrivate al 70% delle 108 totali. Solo a quel punto, davanti al municipio, si sono stappate le prime bottiglie e poco dopo hanno incominciato ad arrivare i trionfatori di questa cavalcata elettorale, da Paola Gazzolo a Christian Fiazza, da  Paola De Micheli a Carlo Berra, a Renza Malchiodi.

Carlandrea Triscornia di PiacenzaOnline e Giovanni Volpi (Di Il Mio Giornale), coadiuvati dall’avv. Massimo Solari e dal foto-reporter Alessandro Bersani, hanno accolto questi esponenti politici nel salotto di Piace.News; con loro alcune informali chiacchiere su questa solida ed abbondante vittoria contro un centrodestra del  che, ancora una volta, ha visto infrangersi i sogni di riconferma di una propria giunta, quasi vi fosse una “maledizione del bis” che grava su quell’area politica.

Sulle poltroncine rosse del gazebo il primo ospite a sedersi era stato “l’enfant prodige” di queste elezioni, Francesco Brianzi, giovane musicista ed insegnante, il più votato della lista civica di Katia Tarasconi che, secondo il toto nomine, potrebbe guidare l’assessorato alla cultura e/o alle politiche giovanili.

Fra gli ospiti anche Alberto Fermi, ex sindaco di Castell’Aquato ed ex assessore provinciale che ha dato un’importante mano a Patrizia Barbieri in questa campagna e che ha mantenuto la promessa di una visita, comunque fosse andata. Anche perché, come ha sottolineato citando il coach di pallavolo Julio Velasco, «chi vince festeggia, chi perde spiega ed io sono qui a spiegare».

Se Fermi aveva affiancato il “guru” Mauro Ferrari, il “mago” della campagna elettorale del centro sinistra è invece stato il giovane Lorenzo Salmi della Agenzia Piave Digital Marketing che ha spiegato le strategie adottate per portare alla vittoria Katia Tarasconi ed ha confessato che la parte più difficile è stata passare avanti al primo turno. Peraltro l’agenzia ha affiancato tutti e quattro i candidati dem emiliano-Romagnoli portandoli al successo a Piacenza, Parma, Riccione (Rn) e Budrio (Bo).

Con la certezza della vittoria in tasca, dal point elettorale di San Lazzaro, Katia Tarasconi è arrivata in piazza Cavalli, accompagnata dal compagno Paolo Molinaroli e dalla figlia Rebecca Dixon e la festa vera è iniziata.

Non è mancato nemmeno un abbraccio sincero ed emozionato fra il sindaco uscente Patrizia Barbieri e quello entrante Katia Tarasconi perché, al di là delle differenze politiche, fra le due non è mai venuta meno una solida stima reciproca.

Da Parma, dove aveva poco prima festeggiato il nuovo sindaco Michele Guerra, è arrivato per congratularsi anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna che ben conosce Katia Tarasconi, consigliera regionale di maggioranza, incarico che ora dovrà lasciare. Nei prossimi giorni entrerà per l’ultima volta in aula a Bologna, prima di formalizzare le proprie dimissioni.

Il neo-sindaco prima di un brindisi intimo, con amici e parenti, nel vicino caffè dei Mercanti, si è seduta davanti ai microfoni di Piace.News e con i toni diretti e poco formali che la contraddistinguono ha risposto alle domande di Giovanni Volpi e Carlandrea Triscornia a partire da quella su come la si dovrà chiamare: fra signor sindaco, signora sindaco, signora sindaca …

Secca e sorridente la sua risposta: «Chiamatemi come volete, io sono Katia».  

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