La banca di Piacenza vara un pacchetto a favore di famiglie ed imprese contro il caro energia

Stanziato un plafond di 80 milioni di euro per la concessione di linee di credito che garantiscano la liquidità necessaria a sostenere le temporanee difficoltà delle aziende. Moratoria di 6 mesi per i mutui

Conferenza stampa questa mattina per presentare una nuova iniziativa della Banca di Piacenza a favore delle famiglie e delle imprese piacentine messe in crisi dal rincaro dell’energia.

A presentarla sonpo stati il direttore generale Angelo Antoniazzi ed il vicedirettore generale Pietro Boselli.

«Come già abbiamo fatto nel 2020, durante il periodo del Covid – ha detto Antoniazzi – abbiamo deciso di varare un pacchetto di aiuti che permetta a famiglie ed imprese di affrontare le conseguenze economiche dovute alla situazione geopolitica, con la crisi russo-ucraina che ha portato a un forte innalzamento dei costi dell’energia, che sta mettendo in difficoltà l’intero sistema economico-sociale».

Concretamente la banca metterà in campo un pacchetto di misure a favore di famiglie e imprese clienti.

Le prime avranno la possibilità di richiedere una moratoria di 6 mesi (in corrispondenza dell’inverno, quando il costo delle bollette andrà a incidere pesantemente sul bilancio famigliare) del pagamento della quota capitale dei mutui chirografari e ipotecari. Facoltà che può essere esercitata a partire dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre di quest’anno.

Per quanto riguarda le imprese di tutti i settori economici, la Banca ha stanziato un plafond (denominato RawMaterialCredito-Credito aumento materie prime) di 80 milioni di euro per la concessione di linee di credito che garantiscano la liquidità necessaria a sostenere le temporanee difficoltà delle stesse a far fronte all’impennata dei prezzi energetici.

Queste ultime misure vanno ad aggiungersi alle tante azioni concrete a sostegno dei territori di appartenenza messe in atto dal popolare Istituto di credito, a dimostrare che quando serve, la Banca c’è. A maggior ragione in una fase storica nella quale emergenze di diversa natura hanno messo e stanno mettendo in grave difficoltà il sistema economico mondiale, con inevitabili conseguenze per le economie nazionali e locali.

«Proprio ieri – ha affermato Antoniazzi – durante l’assemblea di Confindustria è stato sottolineato come in questo momento le im prese avrebbero bisogno di “comprare tempo” per riuscire a fronteggiare l’esplosione di costi riequilibrando costi e ricavi. Oggi presentiamo questo pacchetto aperto a tutte le aziende, anche a quelle agricole che rivestono grande importanza nella nostra provincia». 

Per fronteggiare la crisi provocata dalla pandemia, la Banca di Piacenza ha concesso nel 2020 a famiglie e imprese moratorie sui mutui, anticipi cassa integrazione e finanziamenti liquidità per oltre 5mila pratiche e complessivi 400 milioni di euro. Senza contare i numerosi interventi di aiuto a istituzioni e sodalizi impegnati ad affrontare l’emergenza sanitaria.

«Con questa ulteriore iniziativa – hanno sottolineato Antoniazzi e Boselli – la Banca di Piacenza conferma la propria attenzione nei confronti del tessuto economico di un territorio che ha la fortuna – che altri non hanno più – di avere una banca locale che raccoglie e semina dove è insediata. Cerchiamo come sempre di essere molto concreti e vicini ai nostri clienti e lo facciamo con un provvedimento semplice che speriamo aiuti le famiglie in difficoltà a fronteggiare spese straordinarie che immaginiamo saranno concentrate soprattutto nei mesi invernali».

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