La Corte dei conti “tira le orecchie” al Comune di Podenzano

In una recente riunione la sezione regionale di controllo ha esaminato il rendiconto finanziario 2017 del comune piacentino evidenziandone alcune criticità

Created with GIMP

La sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna nella  riunione dello 25 giugno 2020 ha concluso il suo esame del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2017 redatto dall’organo di revisione del comune di Podenzano, in provincia di Piacenza.

In precedenza il magistrato istruttore contabile aveva chiesto alcune notizie e chiarimenti all’ente locale piacentino. I comuni, come è noto, per legge, devono trasmettere alla Corte dei conti una relazione sul bilancio di previsione e sul rendiconto dello stesso esercizio ed i giudici effettuano una serie di controlli segnalando agli enti eventuali criticità  ed irregolarità contabili. Ebbene nell’esaminare i documenti trasmessi da Podenzano e relativi al consuntivo 2017 i magistratii contabili hanno evidenziato alcune criticità ed hanno richiesto approfondimenti.

In particolare dall’esame del rendiconto è emerso che il Fondo Pluriennale vincolato in conto capitale accantonato al 31 dicembre 2017 era pari a zero e per questo hanno raccomandato all’ente di migliorare la fase di programmazione delle spese.

Il pratica questo fondo serve proprio a programmare e prevedere le spese che saranno effettuate negli anni, attraverso un preciso cronoprogramma che garantisca la copertura delle spese e l’equilibrio di bilancio. Insomma, in termini pratici, si tratta di sincronizzare le entrate destinate a determinate spese e l’effettiva erogazione delle stesse. Nel caso del comune piacentino, secondo l’organo di revisione, la criticità “palesa l’assenza dell’applicazione dei principi dell’armonizzazione contabile … determinando in concreto l‘assenza di un risultato univoco di amministrazione con violazione dei principi di contabilità pubblica”, principi che la corte elenca puntualmente.

Gli stessi magistrati inoltre hanno sottolineato “l’assenza di attività di contrasto all’evasione di Tarsu, Tia, Tares” ed hanno sottolineato come non sia “consentito effettuare l’accertamento per cassa delle poste in esame”.

Per questi ed altri motivi la sezione di controllo dell’Emilia Romagna ha “tirato le orecchie” al comune di Podenzano richiamando l’ente “alla scrupolosa osservanza dei principi in tema di armonizzazione contabile” ed ha invitato l’organo di revisione a mantenere una puntuale ed attenta vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economico patrimoniale della gestione dell’ente”.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome