La fake news di “Sforza sostenitore dell’ex sindaco Reggi”

Una lettera al direttore, pubblicata alcuni giorni fa su Libertà, sosteneva che i liberali piacentini sarebbero pronti a schierarsi dalla parte di Roberto Reggi se si ricandidasse come sindaco. La smentita dell’avvocato non ha trovato ospitalità sulle pagine del giornale  

E’ pur vero che dopo essersi scambiati, per mesi, pesanti bordate verbali Zingaretti e Di Maio sono alfine convolati a nozze politiche, alleandosi e formando un governo che mai – avevano giurato – avrebbero fatto assieme.

Immaginare però che l’avvocato liberale Corrado Sforza Fogliani all’improvviso getti un ponte ideologico fra sé e l’ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, arrivando addirittura a sostenerne una ipotetica ricandidatura alla guida di Piacenza sembra davvero troppo, nonostante la reciproca stima.

Oltre ad avere matrici politiche difficilmente conciliabili i due la pensano in maniera diametralmente opposta su svariati temi concreti come ad esempio il Consorzio di bonifica e la Fondazione dei Teatri.

Eppure l’improbabile alleanza ha trovato ospitalità sulle pagine del quotidiano di Piacenza Libertà che, nella sezione delle lettere al direttore, ha pubblicato la missiva di un tal Pier Paolo Ferrari secondo cui i Liberali di Piacenza sarebbero pronti a sostenere l’ex primo cittadino di Piacenza nella corsa alle amministrative del 2022 quando scadrà il mandato di Patrizia Barbieri.

Fatto (immaginario) di cui il signor Ferrari si stupisce ed indigna perché scrive «che c’azzecca lo strenuo difensore dei rivi urbani pubblici (Sforza ndr) ed il partito che ne aveva consegnato proprietà ed oneri ai piacentini (il PD ndr)».

L’avvocato ha prontamente smentito il contenuto della lettera attraverso una Pec spedita a Libertà da Assopopolari (di cui è presidente) specificando che l’ipotesi del lettore «non ha contezza alcuna» e «non si sa da chi sia stata formulata».

Il giornale non ha, ad oggi, dato spazio alla replica che in compenso è stata rilanciata dallo stesso Sforza su Twitter, mezzo che utilizza spesso per dare voce alle sue idee ed ai suoi pensieri. Nonostante si trovi in viaggio in Lituania attraverso lo smartphone resta in contatto con le vicende di casa nostra e non perde occasione per lanciare una delle sue classiche “punzecchiature” virtuali.

Il post sulla mancata pubblicazione della rettifica, nel giro di qualche ora ha ottenuto alcune migliaia di visualizzazioni, a dimostrazione del fatto che ormai le notizie passano sempre più attraverso l’online ed i social.

A riportare nell’alveo delle “fake news” il contenuto della lettera ci pensa comunque un altro tweet del liberale piacentino «Non si può essere amici, e stimare una persona di diverso pensiero, senza dar luogo a fantasie..!!!»

 

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