La Fanfara dei carabinieri Lombardia regala una partitura “perduta” a Fiorenzuola

Riarrangiato dal maresciallo capo Andrea Bagnolo il canto popolare “Mi sum ad Fiurinsöla”  

Dalla Fanfara del III Reggimento carabinieri Lombardia un dono per la città di Fiorenzuola: la partitura per banda di “Mi sum ad Fiurinsöla”. Il maresciallo capo Andrea Bagnolo, Maestro e direttore dell’ensemble dell’Arma, ha infatti riarrangiato il canto popolare, suonato come omaggio alla città in occasione dell’esibizione dello scorso 21 maggio, voluta dall’Associazione nazionale carabinieri (Anc) di Fiorenzuola.

La locale sezione Anc presieduta da Rino Russotto, che raccoglie i carabinieri in congedo del capoluogo della Valdarda, nei giorni scorsi aveva organizzato il concerto della Fanfara per la “Festa di primavera” della Proloco, in una piazza Molinari che ha registrato il pieno di pubblico. «Volevamo fare un omaggio alla città nella quale da anni siamo inseriti con le nostre attività di volontariato e che sempre ci sostiene – spiega il segretario di sezione Luigi Trespidi -. Così abbiamo chiesto al capo Fanfara, Maestro Andrea Bagnolo, se con gli orchestrali avrebbe potuto eseguire il brano popolare “Mi sum ad Fiurinsöla”. Abbiamo cercato ovunque uno sparito per banda del canto da poter trasmettere alla Fanfara ma sembrava davvero introvabile. Grazie ad un’insegnante di Fiorenzuola siamo riusciti a recuperare le note per la fisarmonica e da lì il Maestro Bagnolo è riuscito, con grande professionalità, a riarrangiarlo per tutti gli strumentisti. Ora la partitura per banda, della quale pare non vi fosse traccia anche tra i più esperti della storia locale di Fiorenzuola, è stata donata al Comune».

Nei giorni scorsi il presidente e il segretario di sezione dell’Associazione nazionale carabinieri hanno incontrato il sindaco Romeo Gandolfi, consegnando una copia rilegata dello sparito. «Il primo cittadino ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e ora si pensa ad un luogo per custodirlo e nel quale possa essere a disposizione del pubblico – spiega Russotto -. La nostra associazione ha conservato una copia digitale delle note per banda del canto popolare, a disposizione delle formazioni che ne fossero interessate».

L’esibizione della Fanfara del 21 maggio, presentata dal giornalista Leonardo Trespidi, ha registrato un grande successo di pubblico: i fiorenzuolani hanno assistito ed applaudito ad un concerto di poco più di un’ora che ha spaziato da brani di famosi compositori come James Barnes con Alvamar Overture e Johann Strauss con Radetzky Marsh. Applauditissima l’esecuzione di The Typewriter, pezzo entrato nella storia con Jerry Lewis, composta da Leroy Anderson, con protagonista del brano la “Olivetti Linea 98”: macchina da scrivere, fedele ed indispensabile compagna dei carabinieri fino agli anni ’90, quando venne sostituita dai più moderni computer. Non è mancato un omaggio alle Terre Verdiane con il Va pensiero. Gran chiusura con, oltre a “Mi sum ad Fiurinsöla”, la marcia d’ordinanza dell’Arma dei carabinieri e l’Inno di Mameli. A dare il pieno appoggio all’iniziativa, oltre all’Amministrazione comunale e alla Proloco, il comando Provinciale dell’Arma (presente il colonnello Paolo Abrate), il comando di Compagnia e della Stazione di Fiorenzuola (con il tenente colonnello Biagio Bertoldi e il maresciallo Raffaello Gnessi), la Prefettura e la Questura.

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