La guardia di Finanza ha festeggiato il 248°anniversario della fondazione

in un anno e 5 mesi le Fiamme Gialle di Piacenza hanno eseguito oltre 1.000 interventi ispettivi. 18 persone, nella nostra provincia, usufruivano indebitamente del reddito di cittadinanza

Si è svolta ieri, 23 giugno 2022, presso la caserma Luigi Galli, sede del Comando Provinciale, la ricorrenza del 248° annuale dalla fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.

La cerimonia si è svolta presso la Sala delle Bandiere, alla presenza del Comandante Provinciale, colonnello Corrado Loero, e di una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale, ha preso la parola il Comandante Provinciale che ha ricordato i valori fondanti dell’istituzione e “come la delicata mission, a cui le fiamme gialle rivolgeranno i propri sforzi, non può che prescindere dalle qualità morali e professionali che caratterizzano ciascun finanziere nella quotidianità lavorativa”.

Il Comandante Provinciale ha poi delineato gli scenari futuri del Corpo il quale è chiamato a rinnovarsi ed a misurarsi con sfide moderne, impegnative, delicate ed estremamente complesse.

Il contrasto all’evasione fiscale divenuta sempre più articolata e subdola, il presidio vigile ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia sana della provincia, e la puntuale verifica al corretto uso delle ingenti risorse finanziarie – come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – messe a disposizione dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea per rilanciare l’economia, sono sfide che vanno affrontate tutti insieme, in sinergia tra tutte le Forze di Polizia presenti nel territorio e tra le Istituzioni interessate, nel rispetto delle rispettive funzioni, caratteristiche, competenze.

A tal riguardo, nell’ambito della ricorrenza dell’annuale in argomento, il Comandante Provinciale, unitamente agli ufficiali, ha incontrato tutte le autorità civili e militari ribadendo, nell’occasione, la massima disponibilità delle Fiamme Gialle a continuare ad operare in simbiosi a tutela dei cittadini e di tutta la comunità piacentina.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del finanziere ed un augurio a tutti per un futuro più stabile per tutta la collettività.

Come sempre l’anniversario costituisce anche un’occasione per tracciare il bilancio dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle piacentine nel 2021 e nei primi 5 mesi del 2022 di seguito illustrati.

Nel corso dell’anno 2021 e nel periodo gennaio – maggio 2022 la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito oltre 1.000 interventi ispettivi – a contrasto degli illeciti economici finanziari e delle infiltrazioni della criminalità nell’economia – e 243 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.

La Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito 212 interventi fiscali in materia di II.DD. e IVA. L’attività del Corpo è stata pianificata attraverso una selezione mirata dei contribuenti più a rischio, grazie all’ausilio delle Banche dati in uso al Corpo, e rivolta a ridurre:

– l’evasione da omessa fatturazione;

– le frodi fiscali derivanti da illeciti crediti IVA che generano indebite compensazioni di imposte e contributi;

– il fenomeno dell’estero vestizione, realizzata mediante la dichiarazione della sede sociale in un paese estero a fiscalità privilegiata sebbene l’attività venga svolta regolarmente in Italia.

Nel periodo in esame le attività investigative e di analisi sui crediti di imposta inesistenti hanno permesso di accertare frodi per oltre 6 milioni 500 mila euro, sono stati scoperti 94 evasori totali e sono stati denunciati 65 soggetti per reati fiscali; sono state 65 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con le competenti Magistrature Ordinarie in ambito tutela entrate.

Scoperti inoltre casi di evasione fiscale internazionale principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte e a residenze fiscali fittizie.

Le proposte di sequestro, avanzate dai Reparti operativi all’Autorità Giudiziaria competente – nell’ultimo anno e mezzo circa – nell’ambito dei reati fiscali accertati, sono state di oltre 50 milioni di euro.

In aumento le attività ispettive rivolte all’individuazione delle illegali compensazioni dei crediti di imposta attraverso specifiche attività di analisi e di intelligence e della valorizzazione delle informazioni contenute nelle Segnalazioni di Operazioni Sospette unite allo strumento delle indagini finanziarie.

Tutela spesa pubblica

Le copiose risorse pubbliche, messe a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dagli Enti Locali, finalizzati ad arginare i danni causati dall’emergenza epidemiologica ha sensibilmente consolidato l’impegno quanti-qualitativo delle Fiamme Gialle nella lotta al contrasto degli illeciti legati alla spesa pubblica nazionale, locale e Comunitaria.

63 sono stati gli interventi complessivamente conclusi nel settore degli incentivi alle imprese e altre uscite nazionali. I finanziamenti assistiti da garanzia indebitamente percepiti, scoperte dai Reparti, sono state pari a oltre 5 milioni di euro, mentre contributi a fondo perduto, indebitamente richiesti, ammontano ad oltre 280mila euro.

35 le deleghe d’indagine concluse, in collaborazione con la Magistratura Ordinaria, nello specifico settore e cui si aggiungono le 4 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria contabile; le proposte di sequestro, avanzate agli Organi di riferimento, ammontano complessivamente a circa 570mila euro ed i sequestri, effettuati nell’ambito della spesa pubblica, ammontano a circa 114mila euro.

Le attività concluse nel settore della spesa pubblica hanno quasi sempre una ricaduta nel versante erariale, a riguardo sono stati segnalati, alla Magistratura contabile competente, danni per circa 600mila euro.

Oltre 160 sono stati gli interventi sulle prestazioni sociali agevolate (ovvero controlli che riguardano erogazioni a favore di soggetti che versano in delicate condizioni economiche e sociali) tra i quali 21 (di cui 18 irregolari) rientrano quelli al contrasto dell’indebito accesso al reddito di cittadinanza e che hanno permesso di constatare contributi indebitamente percepiti per oltre 190mila euro.

Le persone denunciate, per i reati in materia di corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state complessivamente 15.

Lotta alla criminalità organizzata

Nell’ambito del contrasto alla criminalità economico finanziaria, è stato accertato, in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio dei capitali illeciti, un ammontare complessivo di oltre 5 milioni e 300mila euro e sono stati denunciati 17 soggetti. A riguardo i sequestri complessivamente eseguiti ammontano ad oltre 1milione e 700 mila euro.

Nell’ambito dei reati fallimentari, il valore delle distrazioni complessivamente accertate dai Reparti operanti è ammontato ad oltre 19 milioni di euro.

Nel periodo in argomento sono state esaminate 145 Segnalazioni per operazioni Sospette con la constatazione di rilievi ai fini penali. Nell’ambito dei reati rientranti della tutela economia e sicurezza sono state concluse 143 deleghe attivate dall’Autorità Giudiziaria competente.

Nel citato periodo, in applicazione alla normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 9 soggetti.

Sono stati eseguiti, poi, 756 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel settore della tutela del mercato e dei beni e servizi, i Reparti operativi hanno effettuato 18 interventi, con il sequestro complessivo di oltre 82.000 articoli contraffatti sequestrati e 870 prodotti risultati non sicuri, tolti dal mercato a tutela dei consumatori finali, e dato esecuzione a 6 deleghe dell’Autorità Giudiziaria.

Nel settore a contrasto dei traffici e lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati effettuati, tra indagini di p.g. e attività di controllo su strada – anche grazie all’ausilio delle unità cinofile – 51 interventi che hanno consentito di procedere a 24 arresti e 8 denunce a piede libero; in tale ambito sono stati sequestrati circa 9 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana e cocaina.

Sicurezza pubblica

La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, assicurando l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso mirate attività di vigilanza e controllo del territorio, eseguito in concorso con le altre forze di polizia.

In tale contesto va sottolineato, inoltre, l’instancabile impegno dell’aliquota piacentina dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego, che partecipa, in concorso, al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di manifestazioni nazionali ed internazionali, ed avvenimenti di rilievo.

Nel 2022, ricorre anche il 50° anniversario della costituzione dei Reparti – ora denominati Anti Terrorismo Pronto Impiego (ATPI) – istituiti inizialmente nel 1972, come “Compagnia Speciale di Sicurezza”, quale componente specialistica deputata alla vigilanza ed alla scorta armata nel trasporto e nel deposito dei valori della Banca d’Italia. Nel 1974, nacque il Reparto Scorta Valori, articolato in 4 Sezioni, con sedi dislocate rispettivamente a Roma e a Piacenza.

Sempre in prima linea negli scenari operativi più pericolosi, come il servizio di tutela e protezione ad autorità istituzionali e collaboratori di giustizia, i servizi di ordine pubblico nelle manifestazioni sportive – e non – ad alto rischio, l’esecuzione di misure restrittive contro esponenti di rilievo della criminalità organizzata e comune, oggi i “Baschi Verdi” ereditano e rappresentano quei valori come spirito del sacrificio, senso del dovere, coraggio e professionalità che da sempre contraddistinguono le unità speciali del Corpo.

Attività e valori per le quali, in occasione del 248° annuale della fondazione, la Bandiera di Guerra del Corpo è stata insignita della Medaglia d’Oro al valor civile.

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