La guardia di Finanza scopre due ristoranti aperti nonostante il Dpcm

In un esercizio 12 commensali stavano cenando in tavernetta mentre al piano superiore le luci erano spente. Nel secondo caso all'arrivo dei finanzieri si sono nascosti in cantina

C’è chi non si rassegna proprio alla chiusura dei ristoranti e sfida i divieti ed il rischio di multe. Gli ultimi casi sono emersi, venerdì 27 novembre, nell’ambito dei 40 controlli effettuati dalla guardia di Finanza di Piacenza. Due ristoranti sono risultati aperti. In un caso i gestori stavano servendo da mangiare a 12 persone collocate nella taverna al piano interrato, allestita per l’occasione. Al piano superiore le luci erano invece spente per non dare nell’occhio. I commensali, che non erano fra loro congiunti, non indossavano mascherine.

Nel secondo locale invece i clienti all’arrivo delle Fiamme Gialle hanno tentato di nascondersi nel locale seminterrato adibito a cantina. In questo caso tra l’altro ai commensali è stato anche contestato di aver violato anche il “coprifuoco”, trovandosi oltre le ore 22,00 al di fuori della propria abitazione senza un giustificato motivo. E’ quindi stata contestata la violazione del DPCM 3 novembre 2020, con relativa sanzione amministrativa di € 400,00.

Ai due titolari è stata contestata la sanzione accessoria della chiusura temporanea dell’attività per la durata di 5 giorni.

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