La presidente della Provincia Monica Patelli ha incontrato nel pomeriggio di ieri (giovedì 24 novembre) la Consulta provinciale degli studenti di Piacenza, che è l’organismo di rappresentanza di ragazze e ragazzi iscritti alle scuole secondarie di secondo grado ed è l’interlocutore del mondo studentesco con le istituzioni.
L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un primo contatto personale della presidente Patelli con la CPS e per la presentazione di alcuni dei principali interventi (in particolare sul fronte del risparmio energetico e della sicurezza delle strutture, degli studenti, dei docenti e del personale non docente) che la Provincia ha ultimato, sta realizzando e ha programmato negli edifici scolastici di proprietà.
I dettagli dell’intensa attività sono stati illustrati insieme alla dirigente del servizio Istruzione e formazione Annamaria Olati, dal dirigente del servizio Edilizia Davide Marenghi e da Roberto Dacrema, funzionario tecnico del Servizio Edilizia.
Fornite agli studenti anche alcune doverose precisazioni in merito al contenuto di alcune accuse del Blocco Studentesco all’Ente di Corso Garibaldi: è stato sottolineato, tra l’altro, il fatto che la Provincia – nel pieno rispetto dell’autonomia dei dirigenti scolastici – non ha mai chiesto tagli alle attività pomeridiane nelle scuole, ma ha semplicemente suggerito di concentrarle, nell’ottica della razionalizzazione delle spese con cui sono alle prese non soltanto gli enti pubblici, ma anche famiglie e imprese.
L’attenzione in questo senso è del resto confermata dalle numerose e importanti realizzazioni – anche dal punto di vista economico – della Provincia nel corso degli anni per gli edifici di competenza: dalle cosiddette “cappottature” alla completa sostituzione dei serramenti, fino all’utilizzo – in alcune scuole – di fonti energetiche quali fotovoltaico, geotermico, cippato di legno e pellet di legno.
Accompagnata dalla referente della Consulta provinciale degli studenti di Piacenza Giorgia Babini, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la delegazione della CPS (in rappresentanza dei suoi 21 componenti complessivi) si è detta particolarmente interessata a quanto esposto dalla Provincia, rappresentando dal canto suo una dettagliata panoramica delle tematiche di attualità dei diversi istituti scolastici.
“È emersa anche – commenta la presidente Patelli – la comune volontà di collaborare sul fronte della comunicazione, al fine di fornire agli studenti informazioni sì affidabili ma anche più facilmente fruibili, lasciando a ragazze e ragazzi la facoltà di declinarle secondo le modalità che meglio funzionano nei singoli istituti. Ciascuna realtà predilige infatti uno o più mezzi (dal giornalino scolastico all’assemblea d’istituto, dalla web radio al podcast, dal sito internet siti ai diversi social) perché più funzionali nel contesto rispetto ad altri: è uno spunto interessante, che valuteremo con attenzione”.
