La “quarantena” di Umberto Petranca fra lezioni di teatro online e passeggiate con il cane nei boschi

Il teatro a domicilio di PiacenzaOnline si arricchisce di un nuovo attore che ha aderito alla nostra iniziativa “Uniti dalle Parole” e che ci legge un brano tratto da “Lucas, le sue meditazioni ecologiche” di Julio Cortázar

Umberto Petranca attore

Il teatro a domicilio di PiacenzaOnline si arricchisce di un nuovo attore che ha aderito alla nostra iniziativa “Uniti dalle Parole”.

Raggiungiamo telefonicamente Umberto Petranca ed anche a lui chiediamo innanzitutto di raccontarci come (e dove) sta vivendo  questo periodo di isolamento forzato?

«Lo sto vivendo in una situazione abbastanza “privilegiata”. Sono sugli appennini piacentini, sopra Farini. Sono venuto qui alle prime avvisaglie del virus. Normalmente abito a Milano ed ho preferito sottrarmi al contesto cittadino e venire qui, nella casa di famiglia, in Val Nure, sopra Farini, vicino a un paese che si chiama Vigonzano. Intorno a me ci sono solo boschi e posso fare due passi, con il mio cane, senza incontrare nessuno. Decisamente meglio rispetto ad un’area cani milanese».

Riesce a lavorare, a fare qualcosa?

«Ovviamente con i primi casi si  è fermato tutto, i teatri sono state fra le prime attività ad essere chiuse e credo che non riapriranno prima di settembre. Speriamo, durante l’estate, sia possibile almeno fare le prove degli spettacoli. Visto che insegno teatro in diverse scuole stiamo sperimentando Zoom e varie altre app di videoconferenza per fare lezioni di teatro. In teoria è una cosa totalmente contradittoria perché il teatro è proprio una dimensione dell’incontro fra persone. Sentirsi via web “fa veramente strano” però stiamo scoprendo delle modalità nuove e diverse».

Funzionano?

«Si! Chiaramente è possibile solo per un certo tipo di esercizi, di approccio. Manca tutto ciò che è coinvolgimento fisico. Ad esempio l’analisi del testo od il lavoro sul personaggio si possono fare. Riesco quindi a tenere attivo l’aspetto didattico per quanto limitato: non posso pensare di fare prove di saggi ma il resto si».

Molti attori sono anche autori. Lei sta usando di questa quarantena per scrivere?

«Ho scritto per la prima volta un monologo che ho recitato, recentemente, al teatro Elfo Puccini di Milano. L’ultima replica è saltata proprio per il virus. Sto approfittando di questo momento per mettere su carta nuove idee. E’ un momento per tutti per riflettere, per programmare. Se c’è un aspetto positivo in mezzo a tutto quello che sta succedendo è proprio che possono fiorire nuovi progetti per il futuro.

In ogni caso sto già pensando alla stagione prossima che mi vedrà impegnato in una nuova produzione intitolata ““The Laramie Project”».

Torniamo al suo isolamento. Come fa dal punto di vista pratico, dove va a fare la spesa?

«Vado nei tre negozi aperti del paese. Uno era rimasto chiuso per alcuni giorni ma ora è di nuovo operativo».

E Pasqua?

«Sto pensando di organizzarmi con l’albergo Cacciatori di Mareto che ha lanciato proprio l’idea del pranzo di Pasqua a domicilio. Ne approfitterò!».

Poco più sotto potete scoprire la formazione e i principali momenti della carriera di Petranca. Intanto vi lasciamo all’ascolto della lettura scelta per “Uniti dalle Parole” si tratta di un brano tratto da “Lucas, le sue meditazioni ecologiche” di Julio Cortázar.

Buona visione

Chi è Umberto Petranca

Si diploma come attore alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e successivamente frequenta il corso di perfezionamento internazionale Ecole des Maitres tenuto da Pippo del Bono.

Nel 2007 vince il premio Ubu come “Miglior attore under 30” per il ruolo interpretato in “Angels in America – Si avvicina il millennio” regia di Bruni e De Capitani. Nel 2008 entra a far parte della Compagnia teatrale Europea all’interno del Napoli Teatro Festival partecipando alla messa in scena de “Le troiane” di Euripide regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti.

Lavora con alcuni tra i più importanti registi italiani, tra cui: Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Armando Punzo, Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Claudio Longhi, Monica Conti, Franco Branciaroli, Filippo Timi, Andrée Ruth Shammah.

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